Tre perle degli attaccanti rossoblù stendono il Gragnano. Ora i rossoblù sono ad un solo punto dal terzo posto. Devono disputare due partite in casa ed una fuori (a Potenza)
Buffon avrebbe chiamato “insensibile” l’arbitro… Ma, in questo caso, i rigori assegnati erano stati due: un per parte. Forse, quello per i padroni di casa, era stato decretato con troppa leggerezza. Sta di fatto che, dopo qualche mese, il Taranto è tornato a vincere fuori casa.
Possiamo, tranquillamente, parlare di grande prova su un campo per niente facile.
Il risultato di 3-1, in favore dei rossoblù, trascinati dal tridente offensivo composto da D’Agostino, Diakité e Favetta, andati tutti in gol, rispecchia i valori in campo. Un primo tempo soporifero anche se i campani sono riusciti a sbloccare la gara con un rigore realizzato da Baratto. Nella ripresa, dopo appena 3 minuti Formisano ha colpito la sfera con la mano e l’arbitro ha decretato il calcio di rigore e l’espulsione diretta del calciatore di casa. L’1-1 dagli undici metri è realizzato da D’Agostino, poi tra il 37′ ed il 41′ giungono le decisive reti di Diakité e Favetta. Il successo in terra partenopea consente agli ionici di salire a quota 62 punti in classifica, staccando così di due lunghezze il Cerignola (0-0 col Pomigliano) e portandosi ad un solo punto di distacco dall’Altamura, terza in graduatoria (ko 1-3 col Francavilla in Sinni).
Questa la cronaca del match: al 13′ gran giocata di Gassama, che fa partire un diagonale spentosi di poco a lato; al 24′ tentativo di testa di Favetta all’indietro, fuori. Al 29′ D’Agostino serve Lorefice, il cui tiro al volo di sinistro termina alto. Al 40′ ottima punizione calciata da Martone, traversa piena; al 43′ rigore in favore del Gragnano per un atterramento di Miale su Mansour: dagli undici metri Baratto è implacabile, 1-0. Al 47′ penalty negato al Taranto per un tocco di braccio in area campana su colpo di testa effettuato da Rosania. 2° tempo: al 3′ conclusione ravvicinata di D’Agostino respinta dal portiere Giordano, sulla respinta Formisano colpisce la sfera con la mano e per il direttore di gara Caldera è rigore e rosso per lui. Sul dischetto si presenta D’Agostino, abile a battere l’estremo difensore del Gragnano e a siglare la sua nona rete con la maglia del Taranto. Al 6′ ci prova il solito D’Agostino dalla distanza, blocca Giordano; all’11’ clamorosa chance rossoblù con uno stacco di testa di Favetta ben neutralizzato da Giordano. Al 21′ mancino di Corbier, debole; al 37′ Taranto in vantaggio: D’Agostino serve sulla fascia mancina Cacciola, quest’ultimo confeziona un ottimo cross che Diakité sfrutta alla perfezione intervenendo di testa e realizzando la seconda rete tarantina. Al 41′ cala il sipario sull’incontro grazie al gol messo a segno da Favetta, che col sinistro batte Giordano capitalizzando al meglio la corta respinta del portiere su un tiro di D’Agostino.
Le interviste.
Mister Cazzarò (Taranto). “Una vittoria che fa’ morale, non era certo facile. Rigore evitabile in un buon primo tempo. Piccolo errore del giovane che è comunque stato bravo: in quell’occasione, ha perso l’avversario e per Miale non c’è stato altro da fare che stendere l’avversario. Ancora non avrebbe avuto vita facile in un campo piccolo come quello campano. I tre attaccanti schierati hanno segnato tutti. Ottima la tenuta della squadra intera. Mi complimento con lo staff tecnico. Abbiamo fatto 62 punti e possiamo ancora farne tanti di più. Troppa la distanza dalle prime due che hanno avuto un’andatura in credibile".
Goleador Favetta. “Sono felice per la vittoria in trasferta (ci mancava da tre mesi) e, ovviamente, per il mio gol. Non era facile vincere qui. Ora vogliamo il terzo posto, faremo di tutto per raggiungerlo.
L’attaccante Diakite. “Non era facile qui. Nel secondo tempo eravamo certo di prenderli. Con loro in dieci, dopo l’espulsione di Formisano, tutto era in discesa. Abbiamo dovuto fare quello che sappiamo in attacco. Vorrei le vincessimo tutte”.
La prossima partita. Domenica prossima si torna allo “Iacovone”: avversario di turno il Manfredonia.