L'anno che sta per concludersi è stato sicuramente uno dei più difficili degli ultimi tempi per le famiglie italiane. Una crisi economica che continua a far sentire tutto il suo peso su una ampia fascia di cittadini; una disoccupazione, sopratutto giovanile, in crescente aumento; una pressione fiscale tra le più altre al mondo. Il tutto in un contesto di assoluta incertezza che, sul piano politico, si traduce in provvedimenti tampone che non affrontano in modo strutturale la questione della crescita e della ripresa dei consumi. La nostra provincia in particolare paga un prezzo se possibile ancora più alto, registrando, come effetto domino della vertenza Ilva, la chiusura o il ridimensionamento di molte altre realtà produttive. Non sfugge ad alcuno il grido di allarme che tutti i sindaci della provincia ionica hanno lanciato in questi giorni, che va accolto e sostenuto nelle sue ragioni. In questo contesto ritengo assuma un valore di maggior concretezza formulare gli auguri di un Natale in cui sia possibile ritrovare momenti di serenità e di speranza. Per il nuovo anno, invece, gli auguri si traducono in un impegno personale, quello di spendere ogni energia, ogni risorsa, per sostenere in Parlamento, insieme agli altri colleghi del territorio, le istanze della nostra Gente, e provare ad ottenere finalmente il riscatto di un territorio troppo spesso dimenticato. Auguri.