Filippo Caracciolo, consigliere regionale del Partito Democratico, riaccende i riflettori sulla vertenza E.N.A.I.P. che vede coinvolti centinaia di lavoratori pugliesi, compresi molti martinesi.
"Vorrei riportare l’attenzione sulla vertenza E.N.A.I.P. (Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale) ed in particolare sulla condizione dei dipendenti ancora in attesa degli stipendi e della liquidazione ad essi dovuti. Condizione che persiste da due lunghi anni.
Intendo sollecitare la nomina da parte della Regione Puglia del commissario liquidatore sull’esempio di quanto fatto dalla Regione Abruzzo che ha nominato il Commissario Liquidatore dell’E.N.A.I.P. con apposito Decreto del Presidente della Giunta regionale 19 luglio 2011, n. 78.
Lo scorso Aprile la protesta di uno dei dipendenti dell’ente, barricatosi in ufficio, ha riportato alla luce lo sconforto con cui i lavoratori dell’ente sono costretti a convivere ed una nota firmata dal commissario E.N.A.I.P Puglia Maurizio Drezzadore, seguita all’episodio di cronaca, ricordava a tutti noi che “per l'attività di formazione in favore della Regione Puglia, l'Enaip vanta crediti per 2,5 milioni di euro''.
Chiedo all’assessore Alba Sasso, con delega all’istruzione ed alla formazione professionale, se ci sono particolari motivi che ostacolano la nomina del commissario liquidatore da parte della Regione Puglia. Sono certo che l’amministrazione regionale saprà rispondere con la dovuta sensibilità alla condizione di difficoltà dei tanti lavoratori che dopo il licenziamento sono diventati involontari protagonisti di un lungo ritardo di cui ancora non conoscono le cause".