23.100 sorrisi a bordo della Cavour, l’ammiraglia della Marina: grande successo per la raccolta fondi " un calice per un sorriso" destinata a Operation Smile onlus, per operare i piccoli affetti da malformazioni del labbro e del palato
Cominciamo dalla fine, scusate l'ossimoro, ma ci teniamo a parlare subito del bel risultato di una grande iniziativa di solidarietà , quella vera, organizzata dalla Marina Militare italiana con la collaborazione di numerose  cantine e altrettante attività agroalimentari locali, l' Associazione Italiana Sommelier, e i gruppi "Wurpless" e "Street Band Route 99": 23.100 euro raccolti in una sola serata, a favore della organizzazione onlus "Operation Smile".  Una cifra peraltro provvisoria destinata a salire, visto alcune promesse di donazioni che sicuramente saranno onorate a breve. Tutto si è svolto sabato 27 settembre a bordo della nave portaerei Cavour, l'ammiraglia della nostra Marina. Un gioiello di tecnologia, varata nel 2004 ed entrata in servizio nel 2008. La portaerei che è identificata con la sigla CVH 550, è lunga ben 244 mt. per 55 di altezza con un dislocamento a pieno carico di 27.000 tonnellate. Da subito  Nave Cavour si è dimostrata essere una unità multiruolo. Una eccellente piattaforma a uso umanitario e di soccorso. Al suo interno ospita un moderno ospedale, dotato di due sale operatorie, apparati all'avanguardia e postazioni di terapia intensiva. Nel 2010 ha preso parte alla operazione "White Crane" in supporto alle popolazioni di Haiti. Il rapporto con la fondazione Operation Smile dura da anni; dal novembre 2013 all'aprile 2014, a bordo sono state effettuate 144 operazioni chirurgiche. Dal 26 al 28 settembre si è svolto un week-end clinic con operazioni su 6 piccoli pazienti, un bimbo italiano e cinque provenienti da diversi paesi del mondo. Si tratta di interventi rivolti a risolvere alcune particolari malformazioni congenite: la labioschisi, una malformazione presente in un caso su ogni 1000 nati vivi,  più frequente nel sesso maschile, e la palatoschisi,  una malformazione congenita del palato che colpisce un bambino su mille.  Il trattamento della labioschisi prevede un’operazione di chirurgia ricostruttiva da effettuarsi di solito entro i primi sei mesi di vita del bimbo, con successive revisioni nel corso degli anni.  L’intervento viene di solito eseguito in anestesia totale: il chirurgo ricostruisce la pelle e i muscoli del labbro utilizzando i tessuti locali, senza dover prelevare tessuti da altre zone del corpo. La Fondazione si occupa di garantire questo tipo di intervento a quelle popolazioni dove la povertà e la arretratezza anche sul piano delle strutture impedisce l'accesso alle cure e dove, peraltro, più diffuso è il fenomeno, causato da fattori genetici ed ambientali. Come si è detto la collaborazione tra la fondazione presieduta da Santo Versace e la Marina Militare dura ormai da qualche anno; sabato scorso si è dato vita ad una iniziativa mai realizzata prima che ha visto la partecipazione di oltre 1200 ospiti "paganti" a bordo della portaerei. Una serata molto sobria -e scusate se usiamo un termine di cui ultimamente si abusa impropriamente!- che, come ha evidenziato il comandante della nave C.d.V. Luca Conti,  ha visto insieme la promozione di prodotti agroalimentari locali, la migliore produzione vinicola, e l'intrattenimento, per un’iniziativa di solidarietà . L'Associazione Italiana Sommelier con oltre 20 cantine presenti ha assicurato la degustazione dei migliori vini locali, versati in appositi calici offerti agli ospiti (da cui il nome dato alla manifestazione "un calice per un sorriso"); nella confezione ritirata da ciascun partecipante anche i buoni per i prodotti alimentari e una vera chicca: "un seme per fare germogliare il sorriso di un bambino". Tanti i prodotti offerti da varie aziende locali: dal panino con la parmigiana e i pomodori secchi, ai ceci anneriti, dalle mozzarelle ai tarallini, dai salumi alle tipiche friselle, ai dolci tipici. Non solo vini ma anche l'ottimo olio pugliese. L'iniziativa fortemente voluta dal comandante Conti ha visto la partecipazione attiva dell'intero equipaggio di nave Cavour che, sia nella fase di organizzazione, sia in quella della realizzazione, ha dato il massimo in termini di professionalità e di capacità di accoglienza di una grande quantità di ospiti. Coinvolgente la presenza dei due gruppi che hanno intrattenuto i presenti tra una degustazione e l'altra: il cabaret dei "Wurpless" e la musica ritmico-danzante degli  Street Band Route 99 una banda che suona e al tempo stesso marcia ballando.