Amici a quattro zampe, ci pensa il Comune di Lecce. Al via un progetto di raccolta di farmaci e generi alimentari da destinare agli animali delle famiglie indigenti
Quando una famiglia viene risucchiata nella spirale della crisi economica, a farne le spese non sono solo gli umani, ma anche gli animali che appartengono al nucleo. Questo significa l’abbandono a un destino di randagi, nella peggiore delle ipotesi, o comunque di gravi sacrifici materiali, se la decisione è condividere anche la “cattiva sorte” con gli amici a quattro zampe. Perché quando si vive senza sapere se la sera si mangerà oppure o no, se c’è solo un cosa che può nutrire: l’affetto di quelli a cui si vuole bene.
Partendo da questa consapevolezza, l’Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Lecce ha firmato un protocollo d’intesa con A.N.P.A.N.A (Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente) e City Angels. Il progetto prevede l’avvio di diverse attività, tra cui la raccolta di generi alimentari e farmaci, direttamente da parte di alcuni negozi, da destinare agli animali fedeli compagni di vita, e spesso di strada, di persone indigenti.
L’assessore Andrea Guido ha commentato l’iniziativa sottolineandone le molteplici, congiunte, finalità e le potenzialità di ulteriore sviluppo in un futuro prossimo. «Tra gli obiettivi della collaborazione non ci sono solo quelli di poter garantire sostentamento e cure alle bestiole e di offrire la possibilità alle famiglie, che altrimenti non potrebbero permetterselo, di far crescere i propri figli accanto ad un amico a quattro zampe. C’è anche il fine di prevenire eventuali abbandoni degli animali domestici. Ogni animale randagio, infatti, ha dei costi importanti per questa amministrazione. Ogni cane accalappiato e ospitato dai nostri rifugi convenzionati arriva a costare oltre mille euro all’anno alle casse del Comune. Evitare gli abbandoni aiutando le famiglie in difficoltà mi pare una strategia azzeccata e lungimirante e i cui benefici ricadranno sotto diversi aspetti nel lungo termine. Oggi cominciamo con l’ausilio e il sostegno delle guardie ecozoofile di A.N.P.A.N.A con il neonato Sportello Comunale per i Diritti degli Animali e con i ragazzi di City Angels, i volontari leccesi delle emergenze di strada, mi auguro che domani, così come è avvenuto con la raccolta alimentare per le famiglie, possa crescere il numero delle associazioni e dei volontari coinvolti».
Realtà come A.N.P.A.N.A e City Angels sono naturalmente complementari, e quindi la loro collaborazione non può che essere promettente. Infatti, mentre la prima vigila sul rispetto delle leggi nazionali e locali riguardanti la natura in generale e gli animali nello specifico, i secondi, costiuiscono una onlus che si occupa di solidarietà e sicurezza. I suoi volontari offrono sostegno e assistenza non solo alle categorie sociali più emarginate e fragili, come tossicodipendenti, senzatetto e alcolisti, ma anche a quanti vengono aggrediti. Lavorare su un fronte comune consentirà perciò di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’attività di un organismo come lo sportello Uda (Ufficio per i Diritti degli Animali) nato nelle scorse settimane in collegamento a un apposito numero verde (800 101 108) operativo cinque giorni su sette.
Finalmente quindi gli amici a quattro zampe non vengono più considerati come “appendici”, o membri di serie B delle famiglie, ma parte integrante di queste, con tutto quello che ne consegue. E allora viene da sorridere, anche se con amarezza, pensando che invece, le coppie di fatto composte da essere umani, fanno ancora fatica a vedere riconosciuta la propria dignità d’esistenza.