Dalla salute alla cosmesi, gli infiniti usi del prezioso estratto. Intanto continuano le misure drastiche per arginare il batterio della Xylella, tra queste l’eradicazione degli alberi malati e tutte le piante nel raggio di 100 metri
L'importanza dell'olivo e, di conseguenza, dell'olio, il prodotto che si ottiene dalla spremitura dei suoi frutti (drupe) nella storia economica e della cultura mediterranea è enorme, e nel corso del tempo, si è arricchita sempre di nuovi spunti e suggestioni, talvolta addirittura mistiche: basti pensare, ad esempio, alle evocazioni contenute sia nel Vecchio che nel Nuovo Testamento della Bibbia.
Oltre che come alimento, l'olio (in particolare la qualità definita "lampante") veniva impiegato come combustibile per le lampade da illuminazione, sia per uso domestico che devozionale; aveva inoltre larghi impieghi medicinali ed industriali, specialmente nella fabbricazione dei saponi. Forse non tutti sanno che anche Taranto ha avuto un importante ruolo in questo senso, infatti proprio le celebri industrie saponiere di Marsiglia e di Genova furono, nel corso dell'Età Moderna, i principali clienti della produzione tarantina. L'intrinseca importanza mercantile dell'olio, unitamente a quella del grano, ispirò la spiccata vocazione commerciale del porto di Taranto.
Oggi le varie tipologie di olio più comunemente commercializzate che dagli scaffali dei supermercati finiscono sulle nostre tavole sono le seguenti:
- Olii di oliva vergini: olii ottenuti da olive che non hanno subito trattamenti diversi da lavaggio, decantazione, centrifugazione, filtrazione come l 'olio vergine di oliva.
- Olii di oliva raffinati: si tratta di olii che, non avendo le caratteristiche chimiche e organolettiche necessarie per far parte degli oli vergini, vengono sottoposti a raffinazione oppure derivano da miscele di oli vergini e raffinati e comprendono olio di oliva e olio di sansa di oliva.
- Olio extravergine di oliva: olio d'oliva vergine di gusto assolutamente perfetto ed equilibrato, la cui acidità espressa in acido oleico non può eccedere 1g per 100g. È questo il vero vanto della gastronomia italiana, riconosciuto e apprezzato a livello mondiale per le sue inimitabili caratteristiche e per le sue preziose proprietà benefiche.
Ma l'olio di oliva è anche il cosmetico che non ti aspetti, preziosa fonte naturale di principi dermoattivi.
Infatti oltre alle cure quotidiane per la pelle, ce ne sono alcune che vanno fatte una volta ogni tanto, ma con cadenza regolare. Consigliamo questa nostra “ricetta” semplice ed economica a quelle poche donne che ancora non la conoscono.
Utilizzando anche l’olio d’oliva possiamo realizzare lo scrub (dall'inglese “to scrub”: strofinare, grattare). Serviranno: una ciotolina, la crema idratante che usiamo abitualmente, l’olio d’oliva e il sale fino da cucina. La preparazione è davvero semplicissima e molto veloce. Per uno scrub sufficiente per tutto il corpo mescolare 3-4 cucchiai di crema idratante e 2-3 cucchiai di sale, aggiungere quindi 2 cucchiai di olio di oliva. Amalgamare bene il composto che ora è pronto per essere usato! Basta massaggiare lo scrub sulla pelle con dei movimenti circolari. Il massaggio può essere più intenso nelle zone dove la pelle risulta essere più ruvida e spessa, come per esempio i talloni. Dopo aver cosparso lo scrub nei punti desiderati, va lasciato agire per circa 5 minuti. Risciacquare quindi con acqua tiepida. La pelle risulterà subito molto più morbida e luminosa, finalmente libera da tutte le cellule morte! Ripetere l’operazione ogni due settimane circa per avere sempre una pelle ben nutrita, morbida e dall’aspetto sano e luminoso.
Abbiamo visto come l’olio sia un alleato prezioso per la salute ma anche per la bellezza attingendo a quella preziosa fonte che è… la natura!