Il consigliere comunale del gruppo misto centrodestra di Martina Franca, l'avvocato Piero Bello, commenta la recente sentenza del TAR di Lecce che da il via libera all'apertura al punto vendita Euronics.
"La politica dei due pesi e delle due misure che tanto ha fatto parlare nelle scorse settimane, viene messa a nudo dalle sentenze del Tribunale che, ancora una volta, sanciscono, ove ce ne fosse bisogno, il modo disfattista di amministrare questa Città da parte dell’attuale Amministrazione. Infatti, come volevasi dimostrare, in ogni città dove ad amministrare è il buon senso e, soprattutto, le ragioni di fatto, i cittadini dovrebbero ottenere dalla politica le risposte alle loro istanze. Tutto questo avviene in ogni paese civile tranne che a Martina e tranne se a dare quelle risposte è Ancona ed il suo staff. Avevo detto, in un recentissimo passato, che la questione Euronics era giuridicamente da brividi per l’ostilità infondata che l’Amministrazione Ancona aveva posto in essere, di fatto negando l’apertura al punto vendita Euronics e allo stesso tempo utilizzando un metro completamente differente per altri operatori, i cui contesti urbanistici e commerciali, è bene precisarlo, erano pressoché identici.
In sintesi, casi uguali trattati in modo diametralmente opposto (due pesi e le due misure). Infatti a sostegno di quanto ho da sempre sostenuto è intervenuto il TAR che con decreto presidenziale odierno ha accolto favorevolmente le tesi sostenute dalla ditta interessata, che giustamente reclamava il diritto all’apertura, di fatto smentendo, i capricci, perché di tali si è trattato, dell’Amministrazione. I 40 lavoratori avranno quello che speravano: un’opportunità di lavoro e una speranza per il loro futuro. Da sempre ho sostenuto la tesi per la quale, attesa la situazione urbanistica di Martina, dove mancano le aree per gli insediamenti commerciali, le passate Amministrazioni ed i loro Sindaci, tra loro anche Sindaci di sinistra, l’ex Sindaco Margiotta lo ha addirittura certificato, hanno sempre permesso che nelle suddette aree L (industriali), le uniche disponibili, fosse possibile avviare attività commerciali.
E’ bene precisare che la posizione assunta dal Comune nei confronti di Euronics è gravissima ed assolutamente ingiustificata, dal momento che la medesima Amministrazione è invece stata benevola nei confronti di altri, senza fregarsene nulla di quei 40 lavoratori, per lo più giovani, che potranno finalmente costruire il loro futuro non certo grazie all’ Amministrazione, ma solo grazie all’intervento del Tribunale Amministrativo. L’ennesima dimostrazione questa, che alcuni dirigenti, quelli che fanno penare i cittadini e i tecnici, e che poi a detta del Sindaco sono super efficienti, dovrebbero rendersi conto che non sono in grado di ricoprire i loro ruoli e dovrebbero cercare fortuna da altre parti. Infine una considerazione: va dato atto che il cambiamento osannato da parte di Ancona e i suoi c’è stato, peccato però che si è trattato senza dubbio di un cambiamento regressivo."
Pubblicato da: Redazione
Categoria: ATTUALITA'
