Il segretario provinciale Cisal Taranto Giovanni Maldarizzi rassicura i lavoratori, e sono centinaia, interessati da una recente sentenza del Consiglio di Stato, riguardante la Asl e le ditte di fornitura servizi di ausiliariato e pulizia, che ha fermato l’assegnazione diretta del lavoro
«Finora l’internalizzazione ha prodotto ottimi risultati, sia per i dipendenti sia per l’utenza finale, ovvero per i pazienti»: questo il messaggio che Giovanni Maldarizzi, segretario provinciale Cisal, lancia per rassicurare i lavoratori, e sono centinaia, interessati da una recente sentenza del Consiglio di Stato che, per i lavori di ausiliariato e pulizia, ha fermato l’assegnazione diretta del lavoro. Accolto, infatti, con sentenza datata dicembre 2015, il ricorso delle aziende La Cascina e Chemi Pul che a loro tempo avevano fatto un’offerta per la fornitura servizi all’Asl Taranto. Successivamente l’azienda sanitaria locale aveva assegnato il lavoro alla società interna, Sanitaservice. «La Cisal – spiega Maldarizzi - vigilerà in maniera costante sull’operato della ASL. Quindi ci sentiamo di tranquillizzare anche nei riguardi dell’operato piuttosto “aggressivo” di talune organizzazioni sindacali che stanno fomentando allarmismi ingiustificati, magari per attirare qualche tesserato in più: la sentenza è stata pubblicata due mesi fa, e apposta abbiamo mantenuto un profilo moderato – noi, che siamo il primo sindacato per rappresentanza a Martina Franca in quanto annoveriamo ben 79 dipendenti - sia perché è nostra intenzione vigilare e tutelare i lavoratori, sia perché la sentenza stessa nulla toglie al servizio in quanto tale. Se la Regione deciderà di cambiare orientamento, quella sarà un’azione a prescindere dalla sentenza». Maldarizzi, insieme all’avvocato Adamo e ad Alessandro Salamina, Daniele Petrosini, Roberto Spada, rappresentanti sindacali del comparto sanità, hanno voluto fare chiarezza: «Crediamo nella scelta fatta dalla ASL: a nostro avviso ne guadagnano i dipendenti in termini di dignità e stabilità. Molto spesso infatti, con gli avvicendamenti degli appalti, è inevitabile che cambino le mansioni e qualcosa si perda nella qualità lavorativa. Diverso, e più vantaggioso, è avere alle spalle la stabilità di un’azienda a capitale pubblico con contratto Aiop».