Non fatevi ingannare: si parla di vanità ma anche d’impegno civico. Tante le proposte in passerella non solo per silfidi ma anche per curve morbide. Intanto a Taranto le sorelle Carone continuano a stupire con iniziative moda per sfidare la crisi e per non mollare
E’ arrivato il momento di fare i conti con la prova costume! Taranto con le sue temperature “non proprio da mezza stagione” promette per i prossimi giorni un pienone di solleone. I tempi sono strettissimi e non so quanto una dieta possa esordire l’effetto desiderato, soprattutto senza far male, quindi chiederò aiuto alle collezioni di moda estate 2013 che propongono con una ricchissima offerta, non solo costumi da bagno in senso stretto. C’è posto anche per copricostume e top, abiti e pantapareo che ci faranno essere trendy nel caso in fossimo invitate a un party a bordo piscina o a un aperitivo in terrazza dopo una lunga giornata sotto il sole. Anche nella moda mare la tendenza nature-nude fa capolino con collezioni di bikini a triangolo o a fascia, con colori naturali della terra con qualche accento colorato più deciso. Ma ne fanno parte anche dei bellissimi pantaloni a vita bassa completamente plissettati e morbidissimi abiti dalle consistente leggere e trasparenti, adornati con delicati ricami o applicazioni versateli anche per la mattina in città per piccole commissioni o per posti di lavori informali. Sotto il pareo per le nostalgiche e il “retrò” sarà protagonista con reggiseni a fascia, slip altissimi degni di una Sophia Loren anni '50 e costumi interi stile marinaretta o a righe multicolor. Questi sono solo alcuni dei capi che hanno dominato la scena della Mercedes Benz Fashion Week Swim di Miami, l’evento internazionale più importante per il beachwear. Una moda che va incontro alle "curvy women" o “mediterranee” che potranno nascondere la tanto antiestetica "pancetta" sotto a questi mutandoni della nonna degni di Bridget Jones. E se gli anni '50 l'hanno fatta da padroni, non sono mancati gli spunti "hippie" in perfetto stile Seventies con frange, perline e bandane a completare l'opera. Per le giornate da trascorrere in spiaggia ci sono anche maxiborse intrecciate per trasportare l’utile e il futile, freak style rappresentata in passerella da Elisabetta Canalis per Miss Bikini. Tanti i marchi di beachwear che mai come quest'anno hanno catalizzato l'attenzione su di loro, mandando in passerella le ragazze più amate (ma anche le più chiacchierate) del momento scatenando un gossip infernale tra cui casa Parah, che ha fatto sfilare Nicole Minetti tirandosi addosso una vagonata di critiche e minacce di sabotaggio del brand mai vista prima, per non parlare della Raffaella Fico ancora incinta, Melissa Satta ed Elisabetta Gregoraci. Meno conosciute e “ardite” ma comunque belle e solari, le clienti di Elena e Claudia Carone che ogni giorno nel loro showroom di Taranto giocano con la moda, improvvisando veri e propri set fotografici creando outfit colorati e nuovi da proporre.
Tra borse, accessori, e cappelli incredibili abbiamo scambiato due chiacchere...
Quali sono le tendenze moda per l'estate?
«Claudelle non segue le tendenze moda, veste le clienti che hanno personalità e carattere, fuori dagli schemi che impone la moda.... da noi ogni donna può esprimere il proprio essere....comunque la moda propone pois, colori fluo e stampe floreali».
Per le vostre clienti cosa avete scelto?
«Kaftano e ancora kaftano, parei colorati abbinati ai teli mare e cappelloni stile Capri».
L'outfit perfetto per essere belle e trendy anche in spiaggia?
«Lasciamo parlare le immagini delle nostre amiche modelle Alessandra, Simona e Rossana».
Voi siete molto famose su Taranto e provincia per le vostre sfilate estive... cosa ci aspetta quest'anno?
«L'evento di quest'anno? Top secret!».
Siete da poco state elette consigliere del direttivo che rappresenta commercianti del Borgo per Confcommercio. Qual è il programma di iniziative per contrastare l'effetto crisi che si è abbattuto come una furia sul sistema moda locale?
«Stiamo proponendo una serie di iniziative per fare in modo che i tarantini si possano innamorare nuovamente della città e possano ritrovare il piacere di fare una passeggiata al borgo. Come commercianti ci stiamo autotassando per cercare di dare vivacità a una città che viene etichettata oramai solo come città industriale e non come la città dei due mari».
La prima cosa da fare in assoluto?
«E' ridare la gioia e la serenità ai tarantini. Un po’ ce lo meritiamo».