Egregio Presidente del Consiglio,
"come più volte sollecitato, informalmente dal sottoscritto, e dai gruppi consiliari nelle sedi formali, nelle loro espressioni e nelle loro composizioni, ormai ad un anno e mezzo dall'insediamento dell'Amministrazione comunale, su istanza dei cittadini, Le rinoltro la richiesta di intervenire definitivamente per la stipula di una convenzione e/o attraverso le procedure dell' avviso pubblico, previste dalla normativa, e/o mediante l'istituzione di un regolamento che disciplini la diffusione delle riprese audiovisive circa i lavori e le attività svolte nelle sedute consiliari.
Come abbiamo sepre sostenuto, il Comune, in toto, deve perseguire finalità di trasparenza, pubblicità, imparzialità ed efficacia dell'azione amministrativa. Bene. Credo, quindi, che sia un atto dovuto per una buona Amministrazione, nel solco anche della partecipazione della nostra comunità alle decisioni politico-amministrative che vengono discusse, confrontate e prese nella massima assise consiliare. Un dovere e un diritto democratico verso i cittadini che si vogliono informare, ormai non più procrastinabile. E per un esercizio di cronaca in nome dell'etica pubblica e della deontologia professionale per tutte le agenzie di informazione locale che praticano un servizio pubblico.
Inoltre sarebbe opportuno affiggere, nelle piazze o negli spazi principali della città, come per esempio, piazza XX Settembre, piazza Umberto, piazza Plebiscito, villa Garibaldi, piazza D'Angiò, villa Carmine, piazza Pagano, piazza Crispi, piazza Marconi, dei cartelloni riportanti, in perfetto stile albo pretorio, gli ordini del giorno che vengono affrontati in sala consiliare. Per dimostrare coerentemente che Martina è una città aperta e che gli amministratori comunali hanno la sensibilità e la consapevolezza di dare dei segnali di cambiamento tangibili. Anche su questo terreno.
Auspicando, pertanto, che si ponga in essere tutto quanto previsto dal Suo ruolo e nella Sua funzione, e che si intervenga ad un, se mi permette, banale adempimento, peraltro sempre esercitato nelle precedenti amministrazioni civiche,
Le formulo i miei più vivi ringraziamenti di pronto recepimento della presente."
La richiesta del consigliere comunale Aldo Leggieri è pienamente condivisibile e potrebbe trovare applicazione così come accade, per esempio, alla Regione Puglia o al comune di Andria dove le riprese delle sedute consiliari, come la completa trascrizione stenotipica dei lavori, sono a disposizioni di tutti (televisioni, giornali, cittadini) sul sito istituzionale dell'ente, garantendo così la massima diffusione e trasparenza.