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Dopo il danno ecco la beffa

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

14
DIC
2013

 

TARES e ancora TARES. Nell'infuocato dibattito che si sta scatenando sull'operato dell'Amministrazione Comunale in merito alla TARES, con l'intervento del segretario Giovanni Calianno, si fa sentire anche il movimento politico "IdeaLista".
 
“Come avevamo già annunciato a più riprese, questa amministrazione ci sta dando i primi regali di un servizio rifiuti inadeguato e inefficiente rispetto al sacrificio economico che ora chiede a tutti i suoi cittadini”. IdeaLista torna a parlare della batosta Tares che l’Amministrazione Ancona sta riservando ai martinesi.
 
“Nei nostri interventi politici – dice il segretario di IdeaLista Giovanni Calianno – abbiamo chiesto più volte all'amministrazione comunale di non entrare a gamba tesa nelle tasche dei cittadini specialmente in questo ormai perdurante periodo di grave crisi. A nulla sono valsi gli sforzi dell’opposizione, perché questa amministrazione, incosciente e a questo punto complice della gravità della situazione economica, ha sostenuto il passaggio al nuovo regime Tares, nonostante il Governo avesse dato la possibilità ai Comuni di conservare l'aliquota Tarsu per il 2013, considerando inoltre che le ulteriori riforme che si prospettano nella regolamentazione dei prossimi anni. In questo modo – dice Calianno – i cittadini avrebbero potuto risparmiare qualcosa, così come accaduto in molti altri comuni”.
 
Dopo il danno anche la beffa: “Non possiamo accettare – dice Calianno – di dover pagare 0.30 centesimi di maggiorazione a metro quadro per aver posticipato il saldo 2013 nel 2014 per inadempienza e incompetenza dell'amministrazione che tanto si vanta di salvaguardare gli interessi dei cittadini. Altro che nuovo che avanza. Questo non è amministrare, questo significa aggravare la situazione economica dei martinesi senza avere un minimo di cognizione di causa e senza avere un minimo di compassione verso i cittadini che si rompono la schiena per portare il pane a casa e non possono permettersi di pagare le sanzioni che il Comune riceve dal governo centrale, solo perché a Martina sono inadempienti”.
 
Nonostante ciò – dice ancora Calianno – “è altrettanto inaccettabile mandare cartelle di pagamento il 14 dicembre con scadenza 16 dicembre in concomitanza con il saldo IMU, questo si chiama giocare a fare male”.
 
Non un discorso politico, quello di IdeaLista, ma di interesse collettivo. Ancora una volta, l'ennesima volta IdeaLista chiede all’Amministrazione di adottare provvedimenti urgenti che possano venire incontro alle nostre famiglie ormai in enormi difficoltà economiche. Altrimenti i martinesi, al posto di un piccolo regalo di Natale, non potranno permettersi che regalare ai propri figli la ricevuta della bolletta della spazzatura. 


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