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Botta…e risposta/ Il senso di SEL per la coerenza

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

14
MAR
2014
Botta...
 
Dopo il nostro articolo, in cui si dava notizia della mancata partecipazione dell’assessore Infante (area SEL) al voto in consiglio comunale per il patrocinio all’ospitata di Fini, si levano gli scudi del partito in difesa della sua esponente
 
Di Pino Fedele*
 
Cos’è la coerenza.
Coerenza significa: agire in base a ciò che si pensa.
In un paese dove la Politica, invece che nelle sedi istituzionali, sembra essere portata avanti nelle stanze dei giornali e dei mezzi di comunicazione, è doveroso da parte dei Partiti Politici ristabilire e rimarcare il giusto valore del senso di servizio e di abnegazione dei rappresentanti istituzionali nell’esercizio del proprio ruolo che ogni giorno in base proprio a quella coerenza mettono in campo nell’esercizio del loro mandato.
Su una testata giornalistica locale è oggi apparso un articolo che prendendo le mosse dalla mancata partecipazione dell’Assessore Infante ad una delibera di giunta che concedeva il patrocinio del Comune all’incontro con l’ex Presidente del Camera Gianfranco Fini ha pindaricamente posto il tema della coerenza. Coerenza che secondo l’autore dell’articolo non ha l’Assessore Infante e con lei l’ala sinistra dell’Amministrazione, il Partito che rappresenta e il Governo Ragionale.
Facciamo fatica come circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Martina Franca a collegare tutti gli argomenti espressi e accorpati insieme senza pensare ad una premeditata strumentalizzazione del caso ma come Partito Politico ci limiteremo a far presente cosa significa per noi coerenza.
Coerenza per SEL significa:
1. presentarci alle elezioni amministrative del 2012 con un’idea chiara di alleanza politica a cui crediamo fortemente ed alla quale diamo sostanza sia in Consiglio Comunale che in Giunta.
2. svolgere con onestà, impegno e abnegazione l’azione amministrativa e politica dell’assessore Donatella Infante che nell’ambito dei Servizi Sociali hanno visto la nascita di tante misure. Fra queste tante, ne vogliamo citare in particolare due:  
- l’elezione del Consigliere Straniero Aggiunto, 
- l’istituzione dello Sportello degli immigrati.
Queste misure vanno nella direzione diametralmente opposta all’idea di civiltà contenuta nella legge “Bossi – Fini” che la Corte Costituzionale ha definito incostituzionale. Non possiamo pensare di indignarci per i morti a Lampedusa senza tenere conto che a causarli sono state anche leggi come questa. Ricordiamo anche la Legge “Fini – Giovanardi”  dichiarata anticostituzionale che ha portato in carcere migliaia di ragazzi creando problemi di ingiustizia e di sovraffollamento delle carceri. 
La coerenza sta proprio nel fatto che chi ricopre ruoli istituzionali deve assumersi sempre la responsabilità delle proprie azioni legislative e delle relative conseguenze.
Se la coerenza che si vuole denunciare nell’articolo inoltre arriva, con grande superficialità, a toccare il tema dello stabilimento ILVA, vi vogliamo qui ricordare ciò che la nostra regione negli ultimi anni ha visto sul tema:  
1. Nulla fino al 2005
2. Dal 2006 iniziare la campagna per la misurazioni all’interno dell’ILVA degli inquinanti emessi;
3. Dal 2007 iniziare i monitoraggi delle emissioni del camino E312 ed in contemporanea iniziare i monitoraggi dei microinquinanti organici nel Comune di Taranto;
4. Nel 2008 sollecitare il Governo Berlusconi sul tema della salvaguardia di Taranto mentre in Regione si approvava LA LEGGE ANTIDIOSSINA, una innovativa norma che fissa valori limite stringenti per l’emissione di diossina, utilizzando una unità di misura non contemplata dalla legislazione italiana, che tiene conto della tossicità della diossina emessa;
5. Sempre nel 2008 stanziare 250.000 euro per istituire il Registro Tumori Puglia;
6. Nel 2009 a gennaio accertare da parte dell’ARPA il superamento del Benzoapirene nel PM10, al termine dei quali l’ARPA intensifica il monitoraggio su diossine e benzopirene;
7. Nel 2010, dopo il Decreto Salva Ilva del governo Berlusconi, varare in Regione, la legge regionale anti BaP(benzoapirene) che fissava il valore di un nano-grammo e che al superamento dello stesso avviava un piano di risanamento per il rione Tamburi di Taranto con un monitoraggio diagnostico del BaP, unico in Italia per intensità (6 mesi continuativi con circa 1.800 campioni);
8. Nel 2011 emanare la Legge sul benzoapirene, una legge unica in Italia, che prevede un intervento immediato in caso di superamento del limite di emissione di benzoapirene e indica precisi obblighi per le industrie;
9. Nel 2012 approvare la Legge Regionale sul Danno Sanitario.
coerenza nella pratica politica, assunzione di responsabilità nell’azione legislativa-amministrativa sono i tratti distintivi di Sinistra Ecologia e Libertà.
*Coordinatore cittadino di SEL
 
 
 
…e risposta
Bell’elenco, ma i fatti?
Stiano tranquilli gli amici di SEL, perché né il partito in quanto tale, né l’operato dell’assessore Infante e dell’assessorato tutto sono in cima ai miei pensieri e forse questo, per qualcuno, è un bene. La risposta ricevuta, in verità una non-risposta, non è altro che un elenco di cose fatte che niente ha a che vedere con le mie osservazioni nessuna delle quali attinenti al lavoro svolto dall’assessore
 
Di Francesco Mastrovito
 
Aver ricevuto un comunicato dal circolo cittadino di SEL, a firma del coordinatore Pino Fedele, mi ha fatto molto piacere soprattutto perché, prima di tutto, ha fugato ogni minimo dubbio su quello che sostenevo nel mio articolo: la scelta dell’assessore Infante non aveva motivi personali ma politici. C’avevo visto giusto. Voglio subito sgomberare il campo da un’illazione tipica di chi fa fatica a pensare forse perché “cammina con le pietre in tasca”: ciò che ho scritto non è frutto di una “premeditata strumentalizzazione” ma semplicemente la presa visione di una delibera di giunta (la numero 82) regolarmente pubblicata all’albo pretorio del comune e non fattami pervenire sottobanco dai servizi segreti per chissà quali scopi oscuri.
Questo è il link: http://195.60.146.126:81/hypersicportal/portale/albopretorio/getfile.aspx?KEY=FileTestoAlbo_1,  servitevene. 
Nella risposta vengono richiamate due leggi, a mio giudizio  nefaste, che “vanno nella direzione diametralmente opposta all’idea di civiltà” propria di SEL e precisamente, la Bossi-Fini (legge n. 189 del 30 luglio 2002) e la Fini – Giovanardi (legge n. 49 21 febbraio 2006). Non sto a chiedere se il centrosinistra nazionale, da allora a oggi, ha avuto la possibilità di cambiarle e se sì perché non l’ha fatto; ma voglio chiedere, a questo punto, se in “quell’idea chiara di alleanza politica del 2012” trovava spazio anche chi quelle leggi, a livello locale, le condivideva per la chiara appartenenza politica dell’epoca. Non ricordo che la coalizione di centrosinistra e SEL in particolare, fece tanto la schizzinosa per un consistente numero di voti che TUTTI sapevano e sanno bene da che “ideologia politica” arrivavano (guarda caso proprio quella che partoriva prima la Bossi-Fini e poi la Bossi-Giovanardi). Però gestire nel bunker di piazza Mario Pagano l’assessorato ai servizi sociali, strappato ai cugini de “La Puglia per Vendola”, val bene una turatina di naso e qualche sacrificio mnemonico. 
Anche sul capitolo ILVA mi viene fornito come risposta un altro bell’elenco di leggi fatte. Bene, bravi; un altro compitino ben svolto. Ma dopo averlo letto mi è sorto un dubbio: vuoi vedere che dal 2006 a oggi la qualità della vita a Taranto è migliorata e i tarantini non lo sanno? Volete che vada io a chiederlo o ci pensate da soli? Abbiamo visto fare le leggi a “telecamere accese”, alle quali Vendola non si è mai sottratto, ma quando si sono spenti i riflettori abbiamo sentito una telefonata più che amichevole, confidenziale, con Girolamo Archinà quello dello “scatto felino”. Una telefonata fatta per compiacersi, gongolando, di un atto illiberale come quello di strappare il microfono dalle mani di un giornalista. 
(Per chi se la fosse persa http://www.youtube.com/watch?v=fbrZoze_ifU). 
Secondo ciò che ci fa sapere Pino Fedele, i tratti distintivi di Sinistra Ecologia e Libertà, sono la coerenza nella pratica politica, e l’assunzione di responsabilità nell’azione legislativa-amministrativa, principi nobili ma che, evidentemente, non  stati fatti recepire bene all’elettorato visto che, secondo gli ultimi sondaggi, il partito di Vendola naviga vicino a uno striminzito 3 per cento e che per non scomparire del tutto ci si è dovuti affidare a un giovanotto di belle speranze che viene dalla Grecia. 
 
 


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