Molte le critiche sulla volontà da parte dell’Amministrazione Comunale di Martina Franca, di voler conferire la cittadinanza onoraria allo scrittore campano
“Archiviata la cerimonia di assegnazione della cittadinanza onoraria a Don Damiano Fonseca, l'Amministrazione Comunale è già al lavoro per arricchire l'albo di un nuovo nome. E' il turno questo volta di Roberto Saviano. A fare da "pontiere" in questa operazione voluta particolarmente dall'assessore Tonino Scialpi, è stato chiamato lo scrittore martinese Mario Desiati. Se per Don Fonseca le motivazioni che hanno portato al riconoscimento si sono sprecate, interessante sarebbe conoscere quelle che spingono l'Amministrazione a fare di Roberto Saviano un martinese onorario. Forse la testardaggine a combattere a "penna armata" la camorra può essere una di quelle.”
Era questa la notizia che a fine gennaio pubblicammo sul sito di Extra e da allora “l’affaire” Saviano ha tenuto banco nelle discussioni dei martinesi. Inevitabilmente è stata rilanciata su Facebook, la più grande piazza virtuale di confronto internettiano, e tra i vari interventi ne abbiamo scelti due in particolare. Il primo è di Agostino Convertino il quale richiede a gran voce che prima di Saviano venga presa in considerazione la “gente che ha fatto moltissimo per l’immagine di Martina Franca”; il secondo è di Agostino Quero, il direttore di Elezioni Martinesi testa online alla quale auguriamo di tornare al più presto in rete, che scrive la sua a Convertino. Abbiamo interpellato i due “Agostino” che gentilmente, ci hanno concesso la possibilità di pubblicare i loro interventi apparsi sul gruppo Vox Populi. Intanto, mentre da palazzo Ducale trapela irritazione per la fuga di notizie, nulla è dato a sapere sulle motivazioni del propabile riconoscimento anche se sembra più plausibile l’idea del mero ritorno mediatico. In fondo, in una città dove un ventina di cassonetti di seconda mano vengono spacciati dagli amministratori come una “svolta epocale”, tutto fa brodo.
Agostino Convertino
Ma è possibile offrire la cittadinanza onoraria, sia pure ad un personaggio dello spessore di Saviano, per il solo fatto di aver fatto una passeggiata in mezzo al ringo e l'essere amico di un martinese, sia pure autorevole, come lo scrittore Desiati? Piuttosto che lanciare questi "pallon...i" che competono, da pari a pari, con quelli sparati dal Berlusca in questi giorni, BISOGNA apporre la lapide del "Patriae Decus" a Palazzo Ducale. Su quella lapide c'è gente che ha fatto moltissimo per l'immagine di Martina Franca. Se tra loro c'è qualche "indesiderato" dall'Amministrazione Ancona che lo dicano....
Agostino Quero
Caro Agostino, come sai mi trovo poco e nulla su facebook e men che meno in Vox Populi. Però ieri mi hanno detto di andarmelo a leggere perché c'era questa storia sulla cittadinanza onoraria (ipotetica, al momento) per Roberto Saviano. Premetto che di Roberto Saviano ho il libro autografato e che lo intervistai quando era iperscortato, a giusta ragione, perfino per fare un bagno in piscina. Quindi non è su Saviano la questione. No, vorrei fare invece questa riflessione. Io non sono cittadino onorario di nulla e però trovo perlomeno fastidioso che si parli di onorare un giornalista quando altri giornalisti, come me e i miei colleghi, cittadini di questa città, hanno dovuto subire la chiusura del loro notiziario che, ci viene detto da molti cittadini con le loro attestazioni, ormai era un riferimento per il territorio e che viveva il periodo migliore dal punto di vista del consenso, sempre in crescita, testimoniato ciò dai grafici. Ci saranno modi e tempi per capire la natura di quella chiusura e le prospettive di riapertura. Comunque sia, il Sindaco che magari darà pure la cittadinanza onoraria a un giornalista prendendolo ad esempio di libertà, sulla chiusura del nostro notiziario, fatto da suoi concittadini, non ha detto una parola (i cattivi dicono che forse è pure contento. Ma noi non siamo cattivi). Il Sindaco, quando noi evidenziavamo gli errori (suoi, anche) nella gestione amministrativa della città, vedi TARSU, IMU, bilancio, ecc., diceva di noi che i nostri pareri erano poco qualificati. Mi sembra molto improntato, questo Sindaco, su un concetto di libertà piuttosto singolare: quello che gli piace è libertà, quello che non gli piace è poco qualificato. Ecco, fatte queste considerazioni, non è Roberto Saviano a dover dimostrare di meritare una cittadinanza onoraria. credo siano loro, a dover ancora meritare di conferirla, a proposito di libertà dei giornalisti. Sai, Agostino, che ieri la giunta regionale ha deliberato gli stanziamenti per la costruzione di ospedali, fra cui quello di Fasano-Monopoli, vicenda che noi facemmo scoppiare in estate, mentre la classe dirigente locale si faceva una colossale dormita? Ma ieri, della delibera di giunta regionale, in questa città non ha parlato nessuno... ps: ti va di fare copia e incolla e metterlo in Vox Populi?