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Martina Franca - L'illusione elettorale dell'Amministrazione Ancona

Pubblicato da: Categoria: POLITICA

30
APR
2015

Nonostante fosse stata inserito nel programma elettorale e assicurato nel tempo sia dal Sindaco che dall'assessore al bilancio Cervellera, secondo la consigliera comunale Magda Balsamo, l'internalizzazione del servizio tributi è solo un'illusione elettorale o, per meglio dire: "un vero e proprio modo per prendere in giro i cittadini martinesi."

"Innanzitutto vorrei augurare buon lavoro al gruppo misto dell’opposizione ormai allargatosi con l'ingresso di Piero Bello, Pino Pulito e Tonino Fumarola.

Goliardicamente ed erroneamente qualche testata ha riportato che la costituzione del gruppo consiliare è propedeutica alle regionali del 31 maggio per il sostegno di Raffaele Fitto. Per quanto mi riguarda resto indipendente e confermo la mia piena autonomia da logiche strumentalistiche di partito finalizzate a propagandismo elettorale.

Come già espresso nella seduta di Consiglio Comunale, a Palazzo Ducale il 31 maggio corrisponde ad una data allarmante per l'Amministrazione: scade il contratto con la SO.G.E.T. S.p.A. 

Purtroppo è deprimente e mortificante ricevere l’ennesima dimostrazione di offesa all’intelligenza e alla dignità, nonché all’onestà intellettuale e morale dei cittadini martinesi.

E’ nel programma elettorale la questione dell’internalizzazione della gestione dei tributi, e non solo: spesse volte è stato affermato in consiglio comunale la volontà di internalizzare il servizio affinchè si razionalizzasse la spesa dell’aggio corrisposto alla società che attualmente svolge questa funzione.

Infatti il giorno 16 dicembre 2014, io e il consigliere Martucci ricevevamo la risposta ad un’interpellanza presentata avente ad oggetto “Scorrimento graduatoria relativa al concorso pubblico per titoli e per esami per la copertura di un posto di istruttore amministrativo cat. C posizione economica C1 a tempo indeterminato e pieno. Delibera di Giunta n. 440 del 13/11/2014 e determina dirigenziale 2486 del 17/11/2014.”

Il neo assessore al bilancio Cervellera, come da trascrizione della seduta di question-time, ci rispondeva:

Quanto al capitolo Soget spa rilevato dai Consiglieri interpellanti, proprio la politica assunzionale, lungimirante condotta dagli uffici e dal mio predecessore ex Assessore al bilancio Lorenzo Basile che ringrazio per l'enorme mole di lavoro che si è sobbarcato sulla riorganizzazione della macchina amministrativa, ha consentito a codesto ente di avere oggi un ufficio tributi dotato di diverse unità tutte laureate e qualificate per le mansioni che stanno svolgendo. Le quali stanno affrontando un intenso periodo di formazione proprio per essere pronti a subentrare definitivamente alla Soget spa in tempo utile per la scadenza del contratto. D'altronde l'indirizzo di internalizzare l'ufficio tributi è sempre stato una priorità di codesta amministrazione, dimostrata non a parole ma con i fatti. Essendo partiti nel 2012 senza nemmeno una unità lavorativa all'interno degli uffici, senza hardware, senza software. In due anni e mezzo l'amministrazione Ancona si è resa protagonista di un autentico miracolo, in quanto con molta dedizione, impegno e volontà si è proceduto all'acquisto dei computer, all'acquisto dei software a richiedere alla Soget spa di riversare nel nostro comune tutte le banche dati dei cittadini, sino a dotarci al momento di tante unità al fine di seguire le fasi dell'entrata, della riscossione, degli accertamenti e del contenzioso. Non solo, l'internalizzazione dell'ufficio tributi comporterà un risparmio dell'agio che incassava la Soget a seguito degli accertamenti, stimato in ben 600 mila euro. Capace di coprire da solo la spesa del personale oltre che lasciare anche altre economie.”

Già il 13 novembre 2014, presentai un’altra interpellanza avente come oggetto la questione della gestione dei tributi locali, visto che in quel periodo le code all’ufficio tributi per le cartelle e gli avvisi di pagamento errati erano lunghissime.

Il Sindaco mi rispose così:

“[…]L'istituendo ufficio tributi ha saputo gestire il cambiamento nonostante l'esiguo personale. La partenza è stata con due unità lavorative. Ed a portare a compimento la difficilissima migrazione dei dati da Soget sul gestionale dell'ente. Parallelamente, per tempo, sono state acquisite tutte le dotazioni informatiche ed immobiliari per accogliere il nuovo personale e si è avviato il processo di internalizzazione con controllo anche puntuale delle attività del concessionario. […] Non abbiamo una società di riscossione noi. La riscossione la facciamo noi, perché dopo i fatti in cui furono portati il saldo delle imposte delle tasse incassate fuori dalla nostra portata, la riscossione è un fatto che avviene all'interno del comune di Martina Franca. Qualsiasi cosa accerta la Soget comunque deve essere incassata tramite i nostri uffici, sui nostri conti correnti proprio per evitare che si possano verificare le cose che si sono verificate in passato. Questo è. […]“

A quanto pare il sogno di poter internalizzare il servizio tributi è solo un’illusione elettorale, per meglio dire: un vero e proprio modo per prendere in giro i cittadini martinesi.

Il 31 maggio scade il contratto con la SO.G.E.T. S.p.A. e a quanto pare l’Amministrazione si accinge a riformulare una forma di esternalizzazione del servizio dimenticandosi che pochi mesi fa ha assunto senza remore 25 persone, autocelebrandosi  per aver dato lavoro a tanta gente, pagandoli ovviamente con denaro pubblico proveniente dalle imposte e tasse che paghiamo. A quanto pare lassù, agli alti piani di Palazzo Ducale, non hanno considerato che per internalizzare il servizio di riscossione dei tributi avrebbero dovuto assumere persone che hanno i requisiti ai sensi del Dlgs. 446/97, ossia iscritte all’albo degli agenti della riscossione.

Come affermato dal Sindaco in occasione della manifestazione per i 70 anni dalla Liberazione, negli ultimi tre anni sono state assunte circa 60 persone “e chi voleva ancora lottizzazioni dei concorsi pubblici, ora è passato all’opposizione”.

Lottizzazione? Forse si riferisce all’Urbanistica di cui lui è assessore al ramo?

Se lottizzazione c’è stata è quella operata dal Sindaco stesso e dal suo entourage, che stravolge la dotazione organica del febbraio 2014, il Piano Triennale del Fabbisogno del personale 2014 per ben due volte, per poter assumere unità lavorative di settori necessitari di personale che in realtà è stato destinato ad altre ripartizioni che nel Piano Triennale non erano individuati come settori necessitari di unità lavorative.

Per fare qualche esempio, il settore Affari Generali non necessitava di unità lavorative nei piani triennali eppure ne sono state assegnate 3; l’ufficio tributi destinatario, sempre nel piano triennale, di 4 unità lavorative, se ne vede assegnate 8, ossia 4 in più; il settore Ambiente, non contemplato nel piano triennale, si vede assegnare 1 unità lavorativa. Non finisce qui. Avrò modo di riferire più dettagliatamente.

Perché dunque falsare la dotazione organica? Perché manipolare artatamente i Piani Triennali del Fabbisogno delle assunzioni? Perché eliminare le assunzioni degli istruttori contabili? Perché spendere soldi pubblici se queste persone non servivano nei settori ai quali sono stati destinati in violazione di atti della Giunta se si prospetta poi una proroga alla SO.G.E.T. S.p.A di alcuni servizi contrattuali o l’indicazione di un nuovo appalto?

La lottizzazione non appartiene al ruolo per cui sono stata votata dai cittadini.

La deduzione logica è che l’internalizzazione, propagandata da sempre dall’attuale Amministrazione, è solo campagna elettorale. In effetti se realmente avessero voluto internalizzare il servizio di gestione e riscossione dei tributi, avrebbero dovuto porre in essere tutti i provvedimenti nei tempi dovuti per l’iter procedimentale corretto degli stessi, invece siamo in scadenza e rischiamo che con un atto dirigenziale si proroghi l’appalto.

Alla lottizzazione dei concorsi, quale panacea del servizio tributi, segue per i martinesi un’ennesima beffa che li costringerà ad un’ulteriore tassazione per coprire i costi sia per il personale assunto, sia per l’appalto. Oltre al milione di euro di denaro pubblico corrisposto annualmente come costo del personale, ci toccherà pagare altre cifre a sei zeri per l’appalto. E già se ne spendono tanti tra incarichi e affidamenti diretti a parenti e ad amici degli amici! Comunque i costi li quantificheremo prossimamente con precisione.

Cara Amministrazione, vorrei davvero sbagliarmi, ma purtroppo come dicevano gli antichi: verba volant, scripta manent.

Per i valori e gli ideali ci si impegna e si lotta. Il voto dei cittadini non va tradito ed usato per altri scopi."



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