Quello che si prospetta sarà un anno cruciale, decisivo per la politica e per il Paese
Il 2012 può definirsi l'anno terribilis per il nostro Paese e per il nostro territorio in particolare. Se a livello nazionale abbiamo dovuto sostenere sacrifici enormi per ridare ossigeno alla nostra asfittica economia, scongiurando il rischio di default, a livello locale le note vertenze che interessano non solo l'Ilva ma tante altre realtà produttive, a cominciare da Teleperformance che rappresenta il secondo insediamento del territorio per numero di addetti, a cui si è aggiunto per colmo di sventura anche l'avversità della natura, mi riferisco al terribile tornado, hanno letteralmente messo in ginocchio la nostra comunità. Per questo il 2013, che si presenta sicuramente non meno impegnativo, deve essere l'anno della riscossa. Gli appuntamenti elettorali che riguardano il Parlamento ma anche molte amministrazioni locali, rappresentano una occasione irripetibile per garantire al Paese il necessario cambiamento di rotta. Perché ciò avvenga occorre un totale ricambio della classe dirigente; è assolutamente prioritario mandare a casa quanti in questi anni hanno dimostrato di non essere in grado di rappresentare adeguatamente le istanze dei cittadini, quando non hanno addirittura assunto comportamenti eticamente e moralmente riprovevoli. Avrei voluto una nuova legge elettorale ma è chiaro che non si è voluto, da parte di tutti i partiti, varare una adeguata riforma. E' importante allora che i partiti, in modo partecipato e condiviso, facciano le scelte giuste. Non credo che siano le primarie, non istituzionalizzate e con regole confezionate ad hoc secondo le esigenze del momento, a garantire le scelte migliori. E' invece fondamentale che si seguano almeno tre linee guida: a) rinnovamento; b) territorialità; c) condivisione. Nel mio ruolo di vicecoordinatore provinciale del PDL mi adopererò perchè questi criteri siano puntualmente rispettati, e in tale direzione ritengo si muoverà l'intero partito a livello regionale così come ho avuto modo di verificare confrontandomi con l'on. Raffaele Fitto.
*Vicecoordinatore provinciale PdL