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Categoria: CULTURA
Celebre per i suoi magnifici dipinti in tutte le sfumature del blu, da anni valorizza le migliori espressioni artistiche del territorio
Abbiamo incontrato Letizia Lisi, presidentessa dell’associazione artistico culturale denominata “Il Melograno Arte Taranto”. Una donne tenace, oltre che di grande spessore culturale e di straordinarie capacità e conoscenze artistiche. Vi proponiamo l’intervista e le nostre sensazioni, da leggere tutto d’un fiato.
Chi è Letizia Lisi?
“Sono pittrice per doti naturali, pur avendo preparazione artistica. L'arte, la bellezza, sono state il mio lavoro, come progettista d'interni, in un famoso studio associato di Taranto, sito nel salotto buono della città. Ho avuto la possibilità di dare colore e progetti innovativi a molte case, a iniziare dagli anni settanta, come coordinatrice di gruppi di lavoro per molti anni.
Circa vent’anni fa nasceva, con regolare atto costitutivo, statuto e registrazione, l’associazione artistico culturale “Il Melograno Arte Taranto”, una onlus, per mio desiderio. Questo mi avrebbe dato, sin d’allora, la possibilità di realizzare tantissimi eventi, organizzati in prestigiosi siti del territorio, per dare voce al'arte della terra Ionica”.
Letizia Lisi ha personalità signorile, discreta, sensibile ben equilibrata, ma, a contatto dell'arte, palesa una essenza vulcanica estrosa, ferditamente greca e, come tale, molto sensibile all'armonia e alla bellezza.
Numerosi gli eventi che organizza ogni anno, almeno una decina; quest’anno l’abbiamo seguita e vista all’opera. Fra i partecipanti, molti sono artisti affermati ma vi sono anche numerosi emergenti, portati alla ribalta proprio da lei. Letizia riesce ad avere intuito e farli crescere con le esposizioni e le manifestazioni artistiche organizzate presso siti prestigiosi della città di Taranto e del territorio circostante.
Vi è un articolo dello statuto che recita, testualmente, di farsi promotori del territorio. Letizia ne ha fatto un suo comandamento e, durante i suoi eventi, porta al tavolo della conferenza, relatori di spessore che ben sanno descrivere il territorio ionico, le sue bellezze, la sua grande storia passata, il crescere quotidiano.
Dona premi e riconoscimenti agli artisti che nel loro partecipare dimostrano crescita artistica, perfezione del disegno. Proprio per il disegno, tiene dei corsi gratuiti.
Partecipa attivamente a conferenze e dibattiti ed è apprezzata per le sue idee innovative e il suo credere nel gruppo coeso.
I suoi eventi si svolgono in gallerie, saloni di castelli, sale di biblioteche, angoli di piazze, scalinate di case nobiliari.
Tra gli ultimi eventi, ci piace ricordare quello presso la galleria del Castello Aragonese, proprio all’inizio del 2017, quelli a palazzo della cultura di Taranto in primavera e in autunno, al Castello Muscettola di Leporano, durante la scorsa estate e al Castello De Falconibus di Fragagnano, palazzo marchesale.
La provincia, con i suoi meravigliosi siti, accolgono, in maniera ospitale, tutti gli artisti dell’associazione artistico culturale “Il Melograno Arte Taranto”. Nelle convention nominate, abbiamo visto un lavoro a 360 gradi accostando, alle stupende opere degli artisti e ai versi dei poeti, la danza, l'incisione su vetro, la moda, la fotografia d'autore, la fantasia della originale creatività nostrana.
Ci sono degli attestati che qualificano il suo lavoro?
“Certo. Sono pittrice, nonché studiosa di arte contemporanea, qualifiche ottenute con dei master conseguiti. Mi piace accompagnare la presentazione delle opere con la lettura tecnica analitica. Lo faccio perché, ciascuna opera letta, rivive lo spirito e il senso di chi l'ha realizzata”.
Un lavoro straordinario, soprattutto quando tende a dover esortare talenti emergenti e artisti noti, ad impegnarsi al meglio, per esprimere la bellezza presente in ciascuno di loro in maniera silente.
Ogni nuovo talento è per lei un dono da curare e custodire. La Lisi pittrice racconta, con le sue magiche tele blu, una storia di vita legata al passato, ma con rinnovata speranza. Si alternano case a grandi alberi di ulivi dai tronchi parlanti di storie, ognuna delle quali racconta qualcosa: dai rami che nascono tra le foglie, ai colori, alle case, alle farfalle, ai racconti, alla natura stagionale, ai fondali marini, alle cupole di cattedrali, agli strumenti musicali… Tutto sovrastato da una grande luna blu, tanto luminosa che potrebbe essere paragonata ad una stella, ma di certo è il segno distintivo di ogni sua opera.
Abbiamo compreso quanto l’arte sia, per Letizia, pura passione. Il blu sarà sicuramente il colore della sua anima trasmesso sulle tele; attraverso l'uso attento delle varie tonalità, ella dona le sue sensazioni, le emozioni ma, soprattutto, il suo modo di vedere il mondo, la realtà che la circonda, tessendo, tra la propria persona ed il territorio, un sottile ed intenso legame.
Concludendo, per la Letizia Lisi, parlare di Arte, vuol dire raccontare una grande storia di cuore che inizia da quando nascono le emozioni e si rinnovano ogni giorno, a quando dipana i sui blu intrisi di frangiature colorate sulla tela.
