Una mostra di foto scattate in un campo profughi siriano e una serata di solidarietà a Roma, in occasione dell'inaugurazione, che ha visto la presenza di numerosi amici di Beppe a sostegno della sua iniziativa. Prossima tappa Milano
Venti foto, venti momenti di vita vissuta, corredati anche da immagini video, nel racconto di Beppe Convertini per testimoniare il suo viaggio nel campo profughi siriano. Un racconto video/fotografico della missione umanitaria che Convertini, ambasciatore della Fondazione Terre des Hommes, ha compiuto ad Aarsal in Libano e documentato nella mostra “Un girotondo di pace... sulla via di Damasco”.
Presenti in primo luogo, Donatella Vergari, segretario generale della fondazione Terre des Hommes” Italia, e poi: Matteo Garrone, Didi Leoni, Alberto Matano, Guillermo Mariotto, Stefano Dominella, Renato Balestra, Simona Borioni, Elisabetta Pellini, Manuela Tittocchia, Leopoldo Mastelloni, Maria Rosaria Omaggio, Enrico Maria Lamanna, Jennipher Rodriguez, Marina Pennafina, Janet De Nardis, e tanti altri.
Attraverso gli scatti fotografici gli sguardi e i racconti impressi in un'immagine di migliaia di bambini, ognuno a testimoniare la propria storia. Molti di loro sono orfani di entrambi i genitori e martiri di una condizione senza senso qual è la guerra. Genitori morti sotto le macerie di una casa distrutta dalle bombe e ragazzi costretti ad indossare una divisa e ad impugnare un mitra. Vite cresciute troppo in fretta e occhi che testimoniano l'orrore di tutta la tragedia siriana.