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Segni particolari: bellissime

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

29
GIU
2012

 

Tarantina 24enne la prima, martinese 20enne la seconda, Chiara Capasa e Ilaria Conserva hanno entrambe partecipato di recente a Veline di Ezio Greggio, e pur non avendo passato il turno, non sono passate inosservate
 
Sono entrambe belle e determinate, sognatrici ma con i piedi per terra. Chiara Capasa ha ventiquattro anni ed è di Taranto, mentre Ilaria Conserva è una bellezza tutta martinese di appena vent’anni. La prima è laureanda in ingegneria civile, la seconda invece è già una dolce e apprezzata educatrice d’asilo. Ad accomunare questo bel derby Taranto-Martina è stata la presenza di entrambe a uno dei programmi cult dell’estate, Veline, condotto da Ezio Greggio, la cornice della sfida è stata Ostuni. Mentre Chiara si è esibita con un bel numero di magia, la martinesissima Ilaria ha risposto con un’impegnativa poesia di Totò, “La filosofia del cornuto”, recitata addirittura in vernacolo napoletano. Ma né Chiara né Ilaria ce l’hanno fatta, perché poi in semifinale ci è andata Alessia Reato, una bellissima ex schedina di Simona Ventura in Rai 1. Nessun dramma per entrambe, perché le nostre hanno le idee ben chiare sul futuro. E a giudicare dalla loro bellezza e dalle loro doti artistiche, vederle in un palcoscenico prestigioso è tutt’altro che utopico. Eccole Chiara e Ilaria, in tutta la loro genuinità e spensieratezza degli anni più belli.
Ciao ragazze, descrivetevi ai nostri lettori. Come vi definite?
C: «Sono laureanda in ingegneria civile e come hobby lavoro in discoteca, perché il mio ragazzo organizza eventi a Taranto e provincia. Mi piace anche uscire con amici e fare shopping, senza dimenticare la lettura. Direi che sono la ragazza della porta accanto».
I: «Sono una ragazza determinata ma anche lunatica, pignola e permalosa. Insomma, sono una ragazza difficile (ride, ndr)».
Prima di Veline avete già lavorato in ambienti dove magari era richiesta la bella presenza?
C: «Sì, oltre che in discoteca ho lavorato come promoter e hostess per diversi alcolici. In più ho fatto qualche servizio fotografico con l’Agenzia Dellatti(mo) e qualche sfilata».
I: «Certo, ho fatto sfilate per negozi di moda e abiti da cerimonia. In più ho fatto l’hostess di eventi e presentato uno spettacolo a teatro».
Adesso parlateci proprio di Veline. Com’è nata quest’idea e chi vi ha particolarmente incoraggiate?
C: «E’ stata mamma ad iscrivermi al concorso. Ho fatto dei casting a San Vito dei Normanni, eravamo tremila ragazze, da questo numero ad Ostuni hanno preso ottanta ragazze, ovvero quelle che hanno registrato le puntate. Ci hanno diviso in gruppi da sei e abbiamo registrato in due giorni, sono state in tutto dodici puntate. Una bellissima esperienza che rifarei subito, Mediaset pensa a tutto. E’ stato bello conoscere un personaggio come Ezio Greggio, persona squisita».
I: «Invece per quanto mi riguarda è stata mia sorella Deborah a volermi fortemente a Veline. All’inizio ero molto scettica, ma poi col tempo è riuscita a convincermi. Ho fatto la selezione a San Vito dei Normanni dove ci esercitammo con gli stacchetti e i balli, oltre a fare tante fotografie. Dopo diversi giorni fui richiamata, anche se non ci volevo credere, infatti pensavo fosse uno scherzo dei miei amici. E così, dopo una telefonata di quaranta minuti mi resi conto che era tutto vero. A casa sono stati tutti d’accordo su questa esperienza in Mediaset».
Vi sentite secchione, pupe o entrambe le cose?
C: «Io mi sento sia pupa che secchiona, a dire il vero».
I: «Invece io dico 60% pupa e 40% secchiona. Potrei impegnarmi di più, anche se comunque già lavoro come educatrice d’asilo».
La vincitrice della vostra puntata, Alessia Reato, è stata già una schedina in Rai. Quanto pensate che abbia influenzato questa esperienza precedente che lei ha già avuto in tv?
C: «Ha influenzato molto, perché si vedeva che era una ragazza che sapeva muoversi. Ha già fatto televisione e si vedeva, a differenza delle altre cinque ragazze, quindi compresa me, che si approcciavano a questo mondo per la prima volta. La sua esibizione era già programmata da diversi mesi, anche se comunque lei è molto bella. Evidentemente la sua personalità è piaciuta di più».
I: «Tantissimo, direi per un buon 90%. Ero convinta che avrebbe vinto lei, conosceva già l’ambiente, a dispetto di tutte noi che eravamo alle prime armi. Era sciolta, mentre noi un po’ penalizzate dall’emozione. Tuttavia molti mi hanno detto che l’esibizione migliore è stata la mia, quando ho recitato in napoletano una poesia di Totò. Penso di aver fatto una cosa originale e ricercata. Ed è stato bello ricevere anche i complimenti delle donne, sono stati tanti».
C’è ancora un ripescaggio nel quale potete sperare. Ma se il sogno Veline dovesse sfumare, quali sono le vostre aspettative per il futuro?
C: «Sì, aspettiamo questo ripescaggio. Il primo luglio, però, parteciperò a un concorso che si chiama Miss Salento, poi mi fermo. Se poi capiterà qualche altra sfilata o concorso, perché no? Per il futuro il mio obiettivo primario rimane la laurea in ingegneria civile, poi se riuscissi anche a sfondare nel mondo della fotografia non sarebbe male».
I: «Poco male se non dovessi essere ripescata, quella di Velina è stato un buon trampolino di lancio. E a giudicare dalle tante proposte avute subito dopo la puntata, beh, posso dire di essere soddisfatta. In futuro vorrei laurearmi ed aprire un asilo. Ma non disdegnerei di certo una carriera nel mondo dello spettacolo, anche se so che è difficile. Non abbandonerò di certo il mondo delle sfilate, perché è una cosa che mi piace tanto. E nel prossimo futuro, direi molto a breve, farò le selezioni per Miss Italia».
 



Commenti:

Giusy e victor 28/SET/2012

Grande chiara la piu' bella <3

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