Felicità/Altro che bicchiere di vino con un panino

Seminiamo piccole gioie per raccogliere una vita serena. La positività in un pugno di pregevoli brani (e scordatevi Pharrell Williams e Pavarotti)

 

Lo scorso 20 marzo 2014 il mondo ha festeggiato la giornata dedicata alla felicità, instituita dall’assemblea generale dell’ONU come una sorta d’esaltazione del popolare desiderio di benessere, in barba al progresso industriale che crede rilevante solo la crescita economica. Le due cose invece vanno di pari passo se si pensa che un Paese di persone felici sarebbe naturalmente più produttivo. Immaginate un allegro postino che recapita 100 raccomandate al giorno anziché 50; una infermiera più sensibile coi sofferenti, un operaio più voglioso di specializzarsi, una negoziante più gentile e innumerevoli artisti ispirati senza l’aiuto del Prozac. Immaginate più felice la vostra piccola parte di mondo, anche se molti non credono alle favole. Alcuni si accontentano di fare dello shopping forsennato, altri sperimentano nuove posizioni a letto aggiornando il kamasutra. Che c’è di male se ciò che abbiamo voglia di fare ci rende più radiosi? La felicità è in certi momenti, dentro lampi benedetti che ci oltrepassano l’anima. Non la sappiamo definire, ma riusciamo a tramutarla in sorrisi, emozioni che ci fanno piangere, gesti giganteschi senza fatica. Pensate ad un figlio sano, ad un amico ritrovato, ad un amore che c’è sempre stato. Pensate alle canzoni, ai ritornelli che intoniamo anche se stoniamo, pensate alle giornate di sole che riscaldano senza addebiti sul conto corrente. Pensate alle nostre tasche che si arricchiscono prima di dichiararle ufficialmente bucate. Quindi, qual è la cura? Dal canto mio è ciò che arriva quando abbiamo smesso di dubitare. Una vita di questi momenti determina quella che noi amiamo chiamare “serenità”. Lo dico senza faccia tosta, con umiltà. 

E vabè! Posso aiutarvi con la musica anche questa settimana, ma non v’aspettate il solito “Buongiorno a te” del Maestro Pavarotti o quel recente Pharrell Williams che ci sta rompendo i padiglioni! Non fischiettate sempre i soliti riff! Una playlist realizzata con ritmi veloci e melodia orecchiabile potrebbe donarvi uno straordinario potere curativo per l’umore. Arrotolate i musi lunghi quindi, cestinate le pillole bianche di cipralex, state per ascoltare dodici tracce benefiche di risposta emotiva in evoluzione: happy happiness to all! 

 

PS: si accettano suggerimenti o confronti scrivendo a brundo@hotmail.it

• Domenico Modugno – “Meraviglioso”

• The Beatles – “Twist and shout”

• Foja – “O sciore e o viento”

• Katrina and the waves – “Walking on sunshine”

• Jovanotti – “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”

• Blink 182 – “The small things”

• CCCP – “Io sto bene”

• Cock Robin – “The promise you made” 

• Petramante – “L’attesa”

• Harry Belafonte – “Jump in the line”

• Bordopelle – “Ogni volt ache vai via”

• Hammock – “I can almost see you”