CAMBIO DI STAGIONE/Armadio delle mie brame

Sotto i riflettori, la moda con i suoi colori, stoffe, lustrini e paillette al servizio della creatività degli stilisti, che sguinzagliano in giro per il globo e per il web (ahimè) cool-hunter, ricercatori di tendenza che armati fino ai denti di Reflex e Ipad, immortalano lo stile della gente comune che potrebbe diventare fonte d’ispirazione o semplice copia e incolla per fantomatici e famosi designer. La moda, pietra miliare del tempo che scorre e si evolve nel gusto dell’uomo, racconta usi e costumi, vizi e virtù, desideri e necessità di milioni di persone. Anche per i tarantini i tempi stanno cambiano, la mitica città del cielo azzurro e dal sole iridescente si sta trasformando in una rivale Londra uggiosa, vittima d’incessanti e improvvisi acquazzoni che vede gli abitanti goffi e infastiditi da un abbigliamento non adeguato a una città che sta subendo delle metamorfosi equatoriali. Il londinese marchio Hunter ci viene in aiuto insieme a prestigiosi brands come Gucci e Guess, che dal bisogno hanno fatto business, producono stivali di gomma dai colori più svariati, dalle irreprensibili caratteriste tecniche, rendendoci degli irriducibili fashionisti riparati dalla pioggia. Accessori fashionable fanno capolino dalle vetrine “in” del centro città, leccornie logatissime fanno sognare le donne protagoniste di un “Sex and the city” decisamente nostrano. Riflettori puntati sulle tarantine che si muovono voluttuose, decise, sicure felici sulle loro “bentrovate e tornate” stilettos non proprio griffate Manolo Blahnik. Le evoluzioni della moda, che seguono di pari passo i cambiamenti atmosferici e in questo momento anche il portafoglio, si riflettono anche nell’arredamento: il classico armadio a quattro stagioni è stato surclassato dalla cabina armadio, l’ormai superato cambio di stagione fa spazio al tempo: regola numero uno indossare tutto in qualsiasi momento, rompendo lo schema del vestito della domenica.  Quale donna non mai sognato un armadio alla Carrie Bradshaw?! Grandissimo, lussuoso e rifornito di ogni tipo di capriccio griffato. Sogni a parte, ringraziamo i designer Ikea per averci dato la possibilità di realizzare con poco la nostra cabina magica che orgogliosa conserverà stylosissimi abiti, che tanto assomigliano a quelli delle passerelle e ci danno la possibilità di soddisfare i nostri desideri di essere e apparire bellissime e adeguate in ogni occasione. Thank you Mango, Zara & co. Il guardaroba diventa un contenitore di nuove tendenze, un elemento fondamentale dell’ambiente in cui viviamo rompe gli schemi del tempo, delle stagioni dell’ordine: tutto è con tutto, tutto è vicino a tutto, tutto è per tutti, diventando un contenitore globalizzato di evoluzione e progresso, angelo custode di abiti dispensatore di felicità. “La mia cara cabina armadio senza ordine e senza tempo, a lei affido ogni notte i segreti del giorno passato, la quotidianità turbata da quei bramosi obiettivi indiscreti, nella cabina armadio ripongo gli oggetti inutili ma tanto cari alla mia irresponsabile voglia di leggerezza. Cosi faceva mia madre nell’armadio quattro stagioni e mia nonna nel baule ai piedi del lettone di ferro, ogni donna di ogni tempo e stagione sa dove riporre i suoi segreti e desideri affidando alla moda lo scorrere del tempo”.