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Taranto e l'Aeronautica/Un legame forte e amato

Pubblicato da: Categoria: COVER

21
GIU
2018

Il Giuramento, impreziosito dal passaggio delle Frecce Tricolori, rinsalda il rapporto tra la città e l'Arma Azzurra. Una presenza di grande tradizione fin dagli inizi dello scorso secolo, sempre più attenta all'ambiente e al sociale

La storia
La Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare (S.V.A.M.) ha sede sull’Idroscalo di Taranto che, ubicato sul secondo seno del Mar Piccolo, fu realizzato dalla Marina Militare negli anni 1914-15 come Stazione Idrovolanti e come Scuola di Osservazione  Aerea per Ufficiali della Regia Marina. Dopo la 1^ Guerra Mondiale, l’Idroscalo fu intitolato al 1° Tenente di Vascello Osservatore Luigi BOLOGNA, più volte decorato al Valor Militare, deceduto in seguito ad un incidente di volo il 23 agosto 1921.
Assegnato nel 1923 alla Regia Aeronautica, appena costituitasi come forza armata autonoma, l’Idroscalo fu sede di reparti di Idrovolanti e, in seguito, del Comando Aeronautico dello Jonio e del Basso Adriatico, costituito il 1° dicembre 1928. L’Idroscalo ha ospitato il Centro Istruzione reclute A.M. (C.I.R.A.M., anni 1946-52) e la Scuola Specialisti (1954-58 e 1967-77), mentre nel novembre 1977 ha avuto la prima significativa trasformazione riconfigurandosi in Scuola Addestramento per le Reclute dell’Aeronautica Militare e provvedendo, sino al 2004, all’addestramento dei militari di truppa provenienti dal servizio di leva obbligatoria (S.A.R.A.M., 1° novembre 1977- 30 ottobre 2004).

Il presente
Con l'istituzione del servizio militare professionale, che ha visto l’ingresso in Forza Armata di personale volontario professionista, dal 1° novembre 2004 la Scuola ha assunto la denominazione di Scuola Volontari di Truppa (S.V.T.A.M.), reparto che a partire dalla sua costituzione ha assicurato la formazione e l’addestramento di 10345 unità VFP1, di 2021 unità di VFP4 e di 6656 unità di VTSP  e inoltre, ha assicurato altresì il supporto per la selezione di 18898 candidati al concorso pubblico VFP1.
Dal 1° giugno 2018 la Scuola ha assunto la nuova denominazione di S.V.A.M. con la missione di provvedere alla formazione militare e morale del personale di truppa destinato a prestare servizio in Aeronautica Militare nonché alla relativa istruzione professionale specifica.
La MISSION della Scuola è quella di selezionare, formare e addestrare i volontari in aderenza alle esigenze della Forza Armata seguendo le linee guida  del Comando Scuole A.M./3a R.A.
La VISION è quella di alimentare nel personale di truppa una convinta ed etica partecipazione al servizio.
Il sedime dell’Idroscalo ospita l’agenzia NATO N.S.P. - A., organismo della NATO al quale l’Aeronautica Militare assicura la vigilanza esterna e l’assistenza logistica.
Il Reparto, inoltre, assicura il supporto logistico alla Compagnia AM “Strade Sicure”, alla quale garantisce vitto, alloggio, assistenza sanitaria e manutenzione veicoli per le attività di vigilanza e in concorso con le Forze dell’ordine sull’intera piazza di Taranto.

L'evento
Venerdì  29/06/2018, presso la rotonda del lungomare della città di Taranto, si svolgerà la cerimonia del giuramento degli allievi Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) dell’Aeronautica Militare.
La cerimonia, riguarderà 435 allievi del 23° Corso VFP1 “Delfo II” – 1° Incorporamento, corso di formazione a carattere generale svolto presso la Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare di Taranto (SVAM) e sarà presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare alla presenza dei massimi rappresentanti militari, civili e religiosi del territorio.
L’evento organizzato in collaborazione con il Comune di Taranto si svolgerà in una splendida cornice, la bellissima rotonda situata di fronte al monumentale Palazzo del Governo che si affaccia sul panorama mozzafiato del Golfo di Taranto dove gli allievi protagonisti della giornata e i loro numerosissimi famigliari, a pochi passi dal centro cittadino, potranno vivere un momento significativo impreziosito da numerosi sorvoli della Pattuglia Acrobatica Nazionale che colorerà il cielo con il tradizionale tricolore.
La scelta di svolgere tale cerimonia in una forma solenne rappresenta la volontà di dare il giusto risalto all’atto di fedeltà alla Patria e alle sue Istituzioni dei giovani avieri e soprattutto sottolinea lo stretto e duraturo legame esistente da quasi cento anni tra il capoluogo jonico e l’Arma Azzurra.

 



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