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Per grazia ricevuta

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

23
APR
2014

 

Percepiva da sei anni percepiva una pensione di invalidità civile con accompagnamento in quanto si era dichiarata, senza esserlo, “cieca assoluta”. 

E’ stato scoperto a Trani, dai Finanzieri della locale Compagnia, un ulteriore caso di truffa aggravata nei confronti dell’Istituto Nazionale sulla Previdenza Sociale, perpetrato da una cittadina tranese.

Le Fiamme Gialle, a seguito di specifiche indagini, hanno constatato che la “non vedente”, nell’affrontare le visite specialistiche, producendo anche mendaci autocertificazioni dinanzi alla Commissione dell’ASL BAT, ha indotto in errore il collegio dei sanitari giudicanti nel riconoscimento del suo deficit visivo.

Gli accertamenti eseguiti, sia mediante acquisizioni documentali che con riprese video, hanno fatto emergere, invece, una condizione di normale mobilità, gestualità e autonomia di movimento del soggetto, il quale assolveva ai suoi impegni giornalieri con disinvoltura, senza ausilio di dispositivi accompagnatori. Nei suoi confronti è stato quantificato un ingiusto profitto pari a complessivi 80 mila euro, a fronte del quale l’Autorità Giudiziaria ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo su un immobile, già eseguito dalle Fiamme Gialle.



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