E’ stato grazie ai controlli in mare, che si sono protratti per più giorni e che hanno visto la sinergia tra squadra Mobile della Questura di Foggia, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari e le unità aeronavali delle Fiamme Gialle del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto, che nel pomeriggio di mercoledì 11 giugno, a circa trenta miglia al largo delle coste baresi, le motovedette della Guardia di Finanza hanno intercettato un'imbarcazione sospetta, per la chiara rotta di provenienza estera.
I militari delle Fiamme Gialle hanno così deciso di raggiungere il mezzo - un Italcraft 35 equipaggiato da due potenti motori, ognuno da oltre 270 cavalli - per effettuare delle operazioni di controllo; alla vista delle motovedette della Finanza il motoscafo ha tentato una manovra di fuga, resa immediatamente vana dal rapido affiancamento e fermo operato dalle unità navali di Polizia.
Nella stiva dell'imbarcazione i militari hanno rinvenuto un ingente quantitativo di droga: oltre una tonnellata di marijuana, che immessa sul mercato al dettaglio avrebbe fruttato una somma superiore ai 10 milioni di euro.
La droga è stata sequestrata, mentre i due scafisti sono stati arrestati; si tratta di S. I., albanese di 24 anni e D. C., italiano di 45 anni, residente a Manfredonia.