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Per un reale diritto allo studio

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

21
LUG
2014

 

A volte basta avere una residenza fittizia, occultare i redditi e il gioco é fatto: addio alle tasse universitarie. Così chi ha un reddito anche elevato, ma accuratamente nascosto al fisco, riesce a evitare il pagamento delle tasse universitarie a discapito di chi ben più meritoriamente, sia dal punto di vista dello studio che da quello del redito, ha diritto alle esenzioni. Per evitare il ripetersi di queste vere e proprie truffe, è stato firmato un Protocollo d’intesa tra il Politecnico di Bari e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza per l’attività di controllo al diritto allo studio e la cooperazione tecnico scientifica. A darne notizia è proprio il Comando Provinciale della Guardia di Finanza. 

"Oggi, Lunedì 21 luglio, presso la sede del Rettorato (sala del Senato Accademico), è stato siglato il protocollo d’intesa tra il Politecnico di Bari, rappresentato dal Magnifico Rettore, Prof. Eugenio Di Ssciascio ed il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bari, rappresentata dal Generale di Brigata, Vincenzo Papuli.

L’accordo\ autorizza lo scambio di informazioni tra il Politecnico di Bari e la Guardia di Finanza in una sinergia tesa ad un più efficace controllo sulla veridicità delle dichiarazioni fornite dagli studenti universitari che intendono fruire delle prestazioni agevolate previste dalla normativa vigente, nonché ad appurare l’eventuale evasione d’imposta da parte di soggetti terzi, soprattutto con riferimento agli studenti fuori sede.

L’intesa convenuta incentiva la collaborazione tecnico-scientifica da parte dell’Ateneo Barese a supporto delle attività d’indagine del Comando Provinciale della Guardia di Finanza e stimolerà la tutela dei diritti allo studio degli Studenti attraverso un’attività di monitoraggio.

I due enti promuoveranno, inoltre, ogni azione utile alla diffusione della cultura della legalità conformemente al principio costituzionale dell’equità tributaria avvalendosi dei più moderni strumenti per la comunicazione, WebTv, WebRadio, Socialmedia, Web.

Individueranno problematiche generali di particolare interesse che potranno costituire oggetto di analisi e di studio comune, al fine di poter formulare proposte di valenza culturale.

Infine, collaboreranno e coopereranno, rendendo anche disponibili reciprocamente i propri locali e le proprie attrezzature, per organizzare convegni ed attività formative di interesse comune.

Il protocollo d’intesa, è operativo dalla data di sottoscrizione e avrà la durata di due anni."



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