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Categoria: CRONACA
Nella serata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Taranto hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, due vecchie conoscenze delle forze dell’ordine: il 47enne tarantino Antonio Cosa e il 30enne palagianese Tommaso Marilli.
I Carabinieri nel corso di una mirata attività info-investigativa, avevano accertato che Antonio Cosa era solito rifornirsi di hashish nel rione Tamburi del capoluogo jonico, droga che poi avrebbe destinato alla sua attività di spaccio.
Per questi motivi, una squadra del Nucleo Investigativo, lo seguiva da tempo, sino a ieri pomeriggio, quando i militari, dopo un lungo appostamento nei pressi delle cosiddette “Case Parcheggio” nel rione Tamburi, hanno notato i movimenti anomali di due soggetti giunti a bordo di un Fiat Doblò, alla cui guida vi era proprio Antonio Cosa.
I militari decidevano di bloccare il mezzo e dopo aver identificato gli occupanti davano corso a una meticolosa perquisizione, dapprima personale e poi veicolare, operazione che consentiva di recuperare, all’interno di uno degli stivali in gomma allocati nello spazio antistante al sedile passeggero, dove sedeva il Marilli, una busta di cellophane contenente 5 stecche di sostanze stupefacenti del tipo hashish del peso complessivo di circa 53 grammi.
Condotti nella caserma “Ugo de Carolis” di Viale Virgilio ed espletate le operazioni di rito, entrambi venivano tratti in arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e come disposto dalla dottoressa Rosalba LO PALCO, Pubblico Ministero di turno presso la locale Procura della Repubblica, venivano accompagnati presso i rispettivi domicili ove dovranno permanere agli arresti domiciliari.
Lo stupefacente, opportunamente sequestrato, sarà sottoposto ad analisi chimiche-gascromatografiche per la determinazione del principio attivo, a cura del Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale dei Carabinieri di Taranto.
