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Foodporn

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

29
MAG
2015
Il cibo da mangiare (e condividere) con gli occhi
 
Tutti a tagliuzzare, bollire, condire, impiattare. E nel momento clou, invece di impugnare forchetta e coltello per assaggiare, a costo di far raffreddare la pietanza, afferriamo il cellulare e Click! condividi su facebook, instagram, pinterest. Hashtag Gnamm, hashtag slurp, hashtag cucinoio, hashtag forsefaschifomanessunolosaprà!”
Ebbene sì, un po’ tutti siamo caduti in questo tunnel mediatico che ci vuole provetti cuochi e soprattutto social. Cerchiamo approvazioni e plausi e contiamo i mi piace come si contano le monetine nel salvadanaio.
Ed è stato proprio durante la mia dose quotidiana di hashtag che non ho potuto fare a meno di  imbattermi in una curiosa parola: “foodporn”; Google è arrivato in mio soccorso: E’ un termine coniato per descrivere l’ossessione che ultimamente impazza sul web per il cibo; letteralmente si potrebbe tradurre con questa definizione “cibo da mangiare con gli occhi”, scatti fotografici che alla sola vista fanno venire l’acquolina in bocca. 
Ma a quale scopo? si tratta semplicemente di voglia di condivisione ed approvazione? di mettere in mostra se stessi e le proprie abilità attraverso la fotografia? Far provare un senso di desiderio e invidia? Eppure, la fotografia rappresenta la volontà di fermare il tempo e disegnare un ricordo, non solo nella nostra mente, ma anche e soprattutto su un supporto materiale che non va perso, come invece accade per un ricordo. E poi mi chiedo dietro all’immagine di un cibo pubblicato sui social network e sulle riviste patinate di cucina, che scopo si celerebbe? ”Non è la mera fotografia che mi interessa. Quel che voglio è catturare quel minuto, parte della realtà” disse Henri Cartier-Bresson e mi spiego allora che, forse, scattiamo fotografie nelle nostre cucine, seduti al tavolo di una pizzeria o davanti al bancone del bar per il semplice e ingenuo desiderio di voler fermare quel preciso istante in cui ci sentiamo parte integrante di una realtà in continuo mutamento.
 
La mugcake al cioccolato
Social e veloce. Non solo è priva di latte e uova. Ma è soprattutto una ricetta golosa dell’ultimo minuto. Senza pesare gli ingredienti e senza sporcare nessun contenitore. E’ la #mugcake al cioccolato, versione light e vegana.
 
INGREDIENTI per 1 tazza:
- 3 cucchiai di farina (integrale)
- 2 cucchiai di zucchero di canna o fruttosio
- 1 cucchiaino di lievito
- 2 cucchiai di cacao amaro
- 1 cucchiaio di olio (soia, girasole, ecc)
- latte vegetale q.b ( circa 5 cucchiai)
 
PROCEDIMENTO
Versare gli ingredienti, prima i secchi poi i liquidi, direttamente nella tazza e con una forchetta ( si lavora meglio l'impasto) mescolare fino ad ottenere un composto morbido. In microonde a 850 w per 2''30!
 
 


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