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Giù le zampe dai nostri animali

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

30
DIC
2015

Fino a poco tempo fa gli animali d'affezione come cani, gatti, cavalli, furetti e conigli potevano essere oggetto di pignoramento, come “cose” sottratte al proprietario e messi all’asta. Per fortuna ora il codice tutela i nostri amici da questo pericolo

 

 

Modificato più volte, attualizzato con le necessità della società contemporanea sempre più sensibile alle tematiche animaliste, il codice di procedura civile italiano fino a poco tempo fa considerava gli animali come oggetti, come tali pignorabili. 

Il codice ha raggiunto un discreto ammodernamento quando, il 22 dicembre 2015, ha riconosciuto tutela giuridica agli animali domestici. 

Prima di questo traguardo, gli animali l'affezione come cani, gatti, cavalli, furetti e conigli potevano essere oggetto di pignoramento, “cose” sottratte al proprietario e messi all’asta.

Insomma, se debitori, si rischiava di vedersi portar via oltre al televisore pure il gatto.

La petizione online #giulezampe ha promosso l'iniziativa, proponendo al legislatore italiano di seguire la scia di Germania e Austria, considerando gli animali beni impignorabili.

Se l’art. 514 cpc non considera bene impignorabile l'anello nuziale supponendo vi sia con esso un legame affettivo, allora perché non estendere tale legame anche ad un animale domestico, tanto più senziente e non certamente un mero oggetto?

Finalmente è giunto il voto della Camera dei Deputati che ha reso possibile l'ammodernamento del codice modificando l’articolo 514. 

Da oggi gli animali domestici possono tirare un sospiro di sollievo; restano dove sono e nessuno potrà portarseli via.

Messo nero su bianco è questo un chiaro segno di come si stiano facendo passi in avanti, verso una società protettiva dei diritti degli animali.

 

di Virginia Mastronuzzi

 

CROCCHETTE DI  ZUCCHINE

 

Solo quattro ingredienti per la versione light e vegana di questa ricetta:

 

INGREDIENTI

ï½¥ 3 patate

ï½¥ 2 zucchine

ï½¥ 1 cucchiaino raso di sale

ï½¥ olio d’oliva

 

 

 

Mettere le patate in una pentola capiente e coprire con acqua fredda. Portare l'acqua ad ebollizione e cuocere le patate per 20-30 minuti, finché non sarà possibile schiacciarle con una forchetta. Scolare l'acqua e lasciatele raffreddare .

 

Preriscaldare il forno a 250°.

Schiacciare le patate e grattugiare le zucchine (crude) e metterle in una ciotola, aggiungendo il sale. Usate le mani per amalgamare tutto insieme.

Foderare una grande teglia con carta da forno. Usate le mani per formare piccoli cilindri con il composto. 

Posizionare la teglia in freezer per circa 10 minuti per consentire loro di rassodare.

Spennellare la parte superiore di ogni crocchetta con una piccola quantità di olio d’oliva. 

Infornare per 20 minuti circa, finché non saranno dorati e croccanti. Servire con salsa al pomodoro o altra di vostro gradimento.

 

 



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