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Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA
Nessuna formula sintetica può descriverlo, nessuna etichetta. Vegetariano, vegano, crudista, fruttariano, per lui sono solo formulette linguistiche che dicono tutto e niente. Ecco chi è Danilo Zanni, che il 22 maggio ci porterà nel mondo di Carnivori ed erbivori, presso Arte Franca - Laboratori Urbani, a Martina Franca alle ore 18.30
“Tagliare la testa al toro, sei un asino, sei un’oca”, così è cominciata la nostra chiacchierata, non certamente insultandoci, ma mettendo i puntini sulle i, ovvero cominciando ad osservare come non solo il nostro corpo, ma anche la nostra mente e il nostro linguaggio siano intossicati da meccanismi di demonizzazione del mondo animale. Intossicazione collettiva, la cui origine è certamente rinvenibile nelle stesse istituzioni che rimbalzano messaggi che rimandano alla violenza tra animali.
Animali umani e non umani. Una guerra perenne che ci vede lottare tra noi e con le altre specie.
Come lo stesso Zanni afferma, ricordando Leonardo Caffo, un giovanissimo filosofo che si occupa della questione animale e morale, “ci si abitua alla violenza e la si normalizza nel nostro immaginario”. Portereste mai un bambino in un mattatoio? Certamente no, vedrebbe solo tanto orrore, tanto sangue e privazione della vita. Eppure tutto ciò è accettato come “normale”.
Ero incuriosita da quanto avevo letto nella presentazione dell’evento: “Ho semplicemente la necessità di informare parenti, amici, conoscenti e sconosciuti su temi che attualmente vengono trattati in modo confusionario e superficiale e che se affrontati nel migliore dei modi possono contribuire a cambiare radicalmente la visione e la qualità della nostra vita”, lui stesso ha cura di specificare. Perché necessità, mi sono chiesta. Perché doverlo comunicare e non vivere delle proprie scelte in modo esclusivo?
Tutto comincia quando Danilo appura sulla propria pelle i benefici di un cambiamento nutrizionale, avvenuto per motivi di salute e non certo per la moda del momento. La sua fame di sapere e conoscenza lo porta ad approfondire argomenti che apparentemente sembravano non essere attinenti, eppure l’ambiente, l’etica e lo specismo sono un tutt’uno con l’alimentazione.
Non credi che bandire la carne dalla propria alimentazione solo perché “fa male alla salute” sia un atteggiamento meramente egoistico, che non considera l’aspetto altruistico di tale scelta, ovvero non uccidere gli animali? “Sono amante dell’umano, proprio per il suo dualismo”, mi confessa.
La lettura di autori come Peter Singer, Melanie Joy e Leonardo Caffo, hanno spostato la sua attenzione dal piano salutista a quello animalista, eppure lui non si considera un animalista. Nonostante ciò, con rigoroso rispetto verso il regno animale, sceglie di vivere la sua esistenza non restando sulla superficie delle informazioni che vengono passate, ma tuffandocisi all’interno per scoprire la differenza che c’è tra la realtà e l’apparenza.
Non ha la presunzione di informare mettendosi in cattedra, il fine dell’evento di domenica 22 maggio è solo uno: incuriosire.
Lasciate ogni speranza voi che entrate, varcate la soglia di quella porta, abbandonate pregiudizi e preconcetti, spogliatevi dalle vesti delle abitudini e del conformismo e, senza demonizzare carnivori o erbivori, siate curiosi.
INSALATA DI FAVE
Questa insalata è stata creata da Danilo Zanni accostando i sapori e le verdure che riteneva più idonei
Pulire le fave: aprire il baccello, prendere i semi ed eliminare la buccia che le racchiude, prendere mezzo limone, spremerlo e versare il succo sulle fave. Aggiungere rucola quanto basta e una zucchina che andrà tagliata a rondelle. Condire con semi di girasole decorticati, un pizzico di sale (integrale), un filo d'olio EVO, girare il tutto e l'insalata è pronta: fresca, proteica e ricca di ferro.
PS: ovviamente tutti gli ingredienti sono crudi; volendo si può aggiungere un pizzico di pepe e aceto di mele biologico.
