NOBIL GIOCO E…NON SOLO…

 

 

L’AD Itria Scacchi sta divenendo una realtà sempre più imponente in ambito martinese, sebbene, ancora, in molti, non si riesca ad inculcare l’importanza e l’utilità di questo gioco.

Le attività sono riprese a pieno ritmo, giacché alcune problematiche logistiche, e non solo, avevano rallentato i ritmi; ma quando un gruppo è unito da valori sani quali l’amicizia, condivide una passione ed è spinto dal desiderio di miglioramento, tutto diviene possibile e si superano ostacoli di ogni tipo. 

L’amore per gli Scacchi è paragonabile ad una relazione sentimentale. Affinché il rapporto duri ed evolva devono coesistere tre elementi fondamentali. Innanzitutto, ovviamente, vi deve essere la “passione”, a seguire, l’”affezione”, li devi amare nel bene e nel male, perché sono forieri di gioie e dolori, infine la “progettualità”, non ci si può mai fermare si deve e si può sempre migliorare, anche se si è raggiunto il traguardo di Gran Maestro.

In questi ultimi tempi si è disputato, presso la nostra sede, un Torneo Open a tempo lungo, suddiviso in due gironi all’Italiana: Open A e Open B. La partecipazione è stata massiccia, per un totale di sedici giocatori.

Per rendere più allettante il gioco e per stimolare un “sano agonismo” si è deciso di istituire una classifica interna al circolo, partendo dal reale punteggio Elo Italia o FIDE di ognuno, calcolando le variazioni ad ogni torneo e premiando chiunque ottenga il passaggio ad una categoria superiore. In tal modo creiamo una realtà nella quale possano essere gratificati tutti, anche coloro che non hanno la possibilità o la voglia di partecipare a competizioni ufficiali.

Grandi e piccini si alternano sulle scacchiere nei giorni indicati e, qualora dovessero saltare il turno, per svariate ragioni, si organizzano autonomamente per recuperarlo, dimostrando grande autonomia e senso di responsabilità. 

L’aspetto più entusiasmante è vedere i bambini che, in silenzio, si siedono al tavolo e trascorrono il tempo a disposizione riflettendo e cercando di giocare al meglio la propria partita. Sembrano dei piccoli grandi uomini; ci hanno sorpresi, dimostrando di essere capaci di sostenere la lunga riflessione che impone il vero gioco degli Scacchi. In genere, le versioni preferite dai ragazzi sono quelle Lampo e Semilampo, con le quali si divertono di più, ma che limitano l’attitudine alla meditazione, alla pazienza e alla ricerca della mossa migliore. 

La cura e l’educazione dei nostri pargoli non si limita solo al circolo, anche quest’anno ben cinque scuole del territorio martinese, tra Istituti Comprensivi e Superiori, hanno aderito al Progetto “Scacchi a Scuola”, da noi proposto per il secondo anno consecutivo, a titolo gratuito. Quasi tutti gli Istruttori Federali dell’AD Itria Scacchi saranno impiegati volontariamente ad insegnare i rudimenti del Nobil Gioco o a far progredire le conoscenze in coloro che già conoscono le mosse.

L’attività è davvero consistente e se non fosse perché ogni singolo socio, inclusi gli Juniores, si sono resi parte diligente, rimboccandosi le maniche e collaborando con il Consiglio Direttivo affinché si possa diffondere la pratica del Nobil Gioco, niente di tutto ciò sarebbe stato possibile.

Il nostro Statuto, però, prevede anche la pratica di Giochi da Tavolo, infatti in giorni dedicati, la sezione dei Soci Simpatizzanti, partecipa ai Tornei di Burraco o al Risiko, che va per la maggiore tra i tanti possibili. Questi ultimi costituiscono il gruppo più bello e ben assortito dell’Itria Scacchi e, in questo breve scritto, mi piacerebbe parlare un po’ anche di loro.

In numero sono poco più di una ventina e sono riusciti a creare esattamente l’atmosfera che da Socia Fondatrice ho sempre desiderato: un clima di totale convivialità. Non hanno aderito all’Associazione spinti dal desiderio di acquisire perizia nel Nobil Gioco e condividere, dunque, questa passione, ma per avere il piacere di riunirsi una volta alla settimana per trascorrere un pomeriggio in totale tranquillità, dilettandosi in uno dei giochi da tavolo messi a disposizione per intrattenere la categoria dei Simpatizzanti. 

Oltre ai giocatori di Risiko, Monopoli, ecc. la schiera più nutrita è proprio quella di coloro che giocano a Burraco. 

L’AD Itria Scacchi, insomma, è una piccola comunità nella quale tutti gli associati costituiscono una enorme risorsa per il circolo sotto ogni punto di vista, sempre pronti e solleciti anche ad organizzare Tornei di Beneficenza qualora fosse necessario.

Concludo queste poche righe con l’augurio che mi piace rivolgere a tutti: “Ad Maiora”!