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IL BIANCO E IL NERO/QUANDO SI GIRA LA PENNA NELLA PIAGA

Pubblicato da: Categoria: SCACCHI

11
APR
2018

“Ogni persona libera, ogni giornalista libero, deve essere pronto a riconoscere la verità ovunque essa sia. E se non lo fa è, (nell’ordine): un imbecille, un disonesto, un fanatico. Il fanatismo è il primo nemico della libertà di pensiero. E a questo credo io mi piegherò sempre, per questo credo io pagherò sempre: ignorando orgogliosamente chi non capisce o chi per i suoi interessi e le sue ideologie finge di non capire.” (Oriana Fallaci)

L’avvocato Corso Bovio, nel corso della sua vita, si è occupato della formazione dei giornalisti attraverso i suoi scritti. Si interessava di reati legati all’informazione e, sulla scorta della sua esperienza lavorativa, si è sempre posto l’interrogativo sulla possibilità che possa esistere una deontologia per chi pratica questa professione.
Egli affermava: “V’è nella funzione del giornalista un “quid” di eversivo e rivoluzionario che lo rende (o lo deve rendere) refrattario all’ordine di un Ordine e di una deontologia. Un anarchico disciplinato è una contraddizione in termini. E, se questa è la stampa, noi non possiamo farci niente: la deontologia per un giornalista è soltanto una parola, al più una vaga “tendenza” o una realtà molto virtuale”.
Su questo argomento si sono scritte pagine e pagine sui testi di storia, filosofia e lo stesso Ordine Nazionale dei Giornalisti trasmette, mediante corsi programmati, le norme deontologiche che ogni professionista dovrebbe osservare. Lungi dal volere esprimere giudizi su concetti così complessi e articolati, giacché mi occupo principalmente di Scacchi in una chiave anticonformista, mi preme sottolineare che “Etica” e “Deontologia” sono due concetti profondamente diversi.
L’Etica riguarda il comportamento morale pratico dell’uomo di fronte al Bene o al Male; la Deontologia è l’insieme delle regole morali che disciplinano l’esercizio di una determinata professione. La prima ha un significato assoluto nell’affermare quali debbano essere i valori alla base dell’esistenza, pertanto avrebbe una funzione preventiva nel suggerire il comportamento che l’uomo deve tenere in qualsiasi ambito; la seconda serve solo per comminare la sanzione a fronte di un’eventuale violazione.
Restringiamo il campo al Nobil Gioco e cerchiamo di capire cosa accada ogni volta che scrivo un articolo di qualsivoglia genere: una cronaca, una storia, un’analisi psicologica (ovviamente con preciso riferimento alle fonti legittime, poiché non sono una psicologa), ecc…
Il primo episodio che mi vede protagonista, addirittura, di una censura, è legato all’articolo “Genio o follia?”. In quella breve esposizione di idee desideravo semplicemente porre al centro dell’attenzione il concetto di “Umanesimo degli Scacchi”, inteso nel senso di collocare l’uomo ed i sentimenti al centro di tutto, anche del Nobil Gioco. In sostanza il mio voleva essere solo un invito a non fossilizzarsi su aperture, tattica, strategia e finali, al punto da perdere di vista la propria umanità e quella di chi ci circonda.
Ebbene, l’articolo fu rimosso da un blog perché giudicato una pessima propaganda per gli Scacchi! Questo implicherebbe che non si debba mai parlare di ciò che non vada in nessun ambito. Come io non posso scrivere che alcuni scacchisti si tengono la testa tra le mani sospirando come se stessero sopportando un peso enorme, senza imparare ad autodisciplinarsi emotivamente come compete a qualsivoglia sport, non si sarebbe nemmeno mai dovuto parlare del problema del “doping” o di “calciopoli”. La scusa ufficiale della censura è stata che: gli scacchisti sono suscettibili! Questione opinabile.
Il giornalista è una persona libera, innanzitutto di pensare e poi di scrivere. La Libertà è soggetta ad una sola Etica, che è quella del rispetto della dignità e della libertà altrui, ovvero la libertà interpretativa del giornalista termina laddove comincia quella degli altri.
Tutto ciò non implica però che chi scrive di Scacchi non possa far emergere quelli che sono gli aspetti negativi dell’esagerazione nella pratica del Nobil Gioco o dell’associazionismo che, spesso e volentieri, tolgono il gusto del gioco.
In breve, chi tanto ha contestato le tematiche affrontate nei miei articoli, nel pieno rispetto dell’Etica e della Deontologia, ha poi applicato la censura tipica del Ventennio, reprimendo la libertà d’espressione con la rimozione dell’articolo dal blog. Diceva Voltaire: “È la caratteristica delle censure più rigide quella di dare credibilità alle opinioni che attacca.”
Ciò che vorrei sottolineare è che il giornalista non è un servo di partito, non scrive articoli su ordinazione e tantomeno mente sulla realtà o descrive ciò che non sente e vive in prima persona. Il Giornalista è colui che ha facoltà di raccontare gli eventi, di esprimere con onestà le proprie opinioni o valutazioni ed è, quindi, dotato di autonomia di giudizio. Scrive Orwell: “Si tratta del diritto di dire alla gente ciò che la gente non vuole sentirsi dire”.
Come diceva Indro Montanelli: “Un giornalista che si attenga a questa regola, in apparenza facile, potrà senza dubbio sbagliare, ma da galantuomo. Gli sbagli generosi devono essere riparati, ma non macchiano chi li ha compiuti. Sono gli altri, gli sbagli del servilismo e carrierismo, quelli che sporcano.”
In questa eminente considerazione è racchiuso sinteticamente tutto ciò che per me rappresenta il Giornalismo e la figura del Giornalista. Tutte le carte scritte e le leggi deontologiche potrebbero tranquillamente essere eliminate, se si comprendesse che, un professionista che si rispetti, debba tenere deste le coscienze e stimolare il pensiero critico del lettore, non per essere attaccato impropriamente, ma per focalizzare il principio da rispettare e non dover aggirare i cavilli legali, anche laddove possieda la prova provata di ciò che afferma.

Marika Chirulli Presidente
A.D. Itria Scacchi
Sede: Via Pergolesi n° 48
Presso Associazione Arma Aeronautica
 Telefono: 339-1606512
e-mail: itriascacchi@libero.it
 Sito: www.facebook.com/itriascacchisegreteria
Pagina Facebook: AD Itria Scacchi


 



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