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GONFIAMO LA RETE/IL TARANTO LE PRENDE A POTENZA E VEDE FESTEGGIARE GLI AVVERSARI

Pubblicato da: Categoria: SPORT

30
APR
2018

Anche vincendo, non avrebbe potuto ritrovarsi, nella prima dei play off, con un avversario diverso dal Team Altamura. Nell’ultima partita della regular season, potrà essere invertito, al massimo, il campo

Il campionato del Taranto si è praticamente concluso a Potenza. Anche vincendo, non avrebbe potuto ritrovarsi, nella prima dei play off, con un avversario diverso dal Team Altamura. Nell’ultima partita della regular season, potrà essere invertito, al massimo, il campo. Siamo ai titoli di coda e non si può dire che il Potenza non abbia meritato, ampiamente, di vincere questo campionato. Una squadra che potrà farsi sentire anche in terza serie. Forte in tutti i reparti, ben guidata da un tecnico, tal Nicola Ragno da Molfetta, capace di vincere due campionati di serie D di seguito (l’anno scorso a Bisceglie).

La cronaca, in collaborazione col sito amico Box Tarentum. Il Potenza ha battuto, per 3-1, senza grossi problemi, il Taranto.
 Gara indirizzata in favore dei lucani dopo 19 minuti, quando il team di mister Ragno è già in vantaggio di due reti grazie ad un autogol di Corbier e alla marcatura di Guaita. Il match si incanala definitivamente al 34′ con la terza rete potentina realizzata da bomber França. Nella ripresa, la compagine allenata dal tecnico Cazzarò prova qualche sortita offensiva ma va a segno solo nel finale con Diakité. Al triplice fischio, tripudio sugli spalti del “Viviani” con più di cinquemila tifosi locali che hanno potuto festeggiare il ritorno nel calcio professionistico dopo 8 anni di assenza. Gli ionici scivolano invece al quarto posto, complice il successo dell’Altamura sullo Sporting Fulgor, e si giocheranno la terza posizione domenica prossima con la Turris. Questa la cronaca integrale dell’incontro: al 10′ destro di Marsili, Breza in corner; al 12′ Potenza in vantaggio: su azione d’angolo Corbier anticipa Russo e devia involontariamente la sfera alle spalle di Pellegrino. Al 17′ tiro di Guadalupi, alto; al 19′ raddoppio lucano con una conclusione rasoterra di Guaita, deviata in maniera decisiva da Cacciola. Al 27′ colpo di testa di Miale, centrale; al 34′ tris Potenza con França, che sfrutta al meglio l’assist di Siclari scagliando un ottimo tiro d’esterno mancino che non lascia scampo all’estremo difensore tarantino. Al 47′ tentativo debole di D’Agostino. 2° tempo: al 2′ ci prova D’Agostino, Breza respinge in corner; sugli sviluppi dello stesso D’Angelo spara alto da buona posizione. All’8′ destro di Favetta, Breza c’è; all’11’ ancora una parata del portiere locale su una conclusione di D’Agostino dalla distanza. Al 24′ gran girata col sinistro di Diakité, Breza è superlativo a parare con una mano. Al 28′ tiro di Esposito, Pellegrino controlla; al 32′ Capua da lontano, Breza blocca. Al 43′ gol della bandiera per il Taranto con un tiro vincente col destro di Diakité. Al 46′ Potenza vicino al quarto gol prima con Coccia, ma Pellegrino respinge, poi con Siclari che centra il palo.
La prossima ed ultima partita, il Taranto la disputerà contro la Turris. Il Team Altamura, invece, è atteso dal Nardò.

Le interviste. Mister Cazzarò. “Non si può far dono di due reti ad una squadra schiaccia sassi come il Potenza. Era chiaro sin da subito che sarebbe stata una partita difficilissima. Abbiamo perso meritatamente, forse il risultato è un tantino largo per loro. Alla fine è giusto affermare che abbiamo perso tutti gli scontri diretti in trasferta con le prime squadre in classifica. A nostra discolpa, posso solo dire che, nel girone d’andata, il Taranto era composto, per un buon 60%, da giocatori diversi (e allenatore diverso, per un certo periodo, aggiungiamo noi). Non posso che complimentarmi con i lucani perché hanno meritato di stravincere questo campionato”.

Il difensore Francesco D’Angelo. “Due nostri regali al Potenza, già forti di loro. E poi erano a mille, ci tenevano a vincere davanti al proprio pubblico per festeggiare la promozione. Ora occorrerà vincere contro la Turris. Lo stesso copione di tutto il campionato: inseguire, siamo abituati. Dobbiamo riprenderci il terzo posto”.

TABELLINO

POTENZA: Breza; Panico, Esposito (35′ s.t. Diop), Bertolo (39′ s.t. Sicignano), França (30′ s.t. Di Senso), Siclari, Guadalupi (12′ s.t. Pepe), Coppola, Di Somma, Guaita (29′ s.t. Coccia), Russo. A disposizione: Mazzoleni, Biancola, Ungaro, Vaccaro. Allenatore: Ragno
TARANTO: Pellegrino; Corbier, Miale, D’Angelo, Cacciola (39′ Li Gotti); Marsili, Galdean (8′ s.t. Diakité), Palumbo (26′ s.t. Portoghese); D’Agostino, Favetta, Ancora (16′ s.t. Capua). A disposizione: Pizzaleo, Giannotta, Gori, Bilotta, Giorgio. Allenatore: Cazzarò
RETI: 12′ autogol Corbier (P), 19′ Guaita (P), 34′ França (P), 43′ s.t. Diakité (T)
AMMONITI: Guadalupi (P), Cacciola (T)
ESPULSI: /
CORNER: 2-7
ARBITRO: Giuseppe Rapace di Perugia; assistenti Stefano Baldissin di Novi Ligure e Matteo Gavazza di Chiavari
RECUPERO: 3′ p.t., 5′ s.t.

 



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