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Categoria: EDITORIALI
Mi chiedo se la neve ama gli alberi e campi, che li bacia così dolcemente. E li copre come con una morbida trapunta bianca; e forse dice “Andate a dormire, cari, finché non arriva l’estate di nuovo.”
(Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie)
Come tutti gli anni arriva il momento dell'editoriale in stile almanacco di Barbanera. Be', il motivo è noto: questo fine settimana arriva il grande freddo, con neve a seguito, dopo un inverno finora in crisi d'identità e temperature insolitamente elevate. Per carità, non ci è affatto dispiaciuto il bel tepore mattutino e l'armadio - ovvero il suo contenuto - insolitamente light. Eppure, com'è nell'ordine delle cose, anche il freddo è necessario e foriero di giovamento a lunga scadenza. "Sotto l'acqua fame, sotto la neve pane!" dice il proverbio: già, perchè la bianca coltre che ci attende nelle prossime ore, sempre che i siti meteo non abbiano preso una cantonata, rilascia con lentezza l'acqua che penetra nel suolo, proteggendo le sementi dal gelo e rendendo soffici pure i testardi terreni della Murgia. La neve impone una pausa nei ritmi agricoli e anche nella quotidianità urbana: non si può nè si deve far nulla, almeno per un po'. E non pensate di toglierla dalle piante, almeno quelle da frutto: la neve infatti elimina gli insetti dannosi ed è utile alle gemme, che poi si trasformeranno in frutti. Bisognerà aspettare e muoversi piano, per non sporcare il manto bianco, per non scivolare, per non bagnarsi e prendere freddo. Bisognerà aspettare per ritornare ad agire, ad andare a scuola, a riprendere la macchina, a lavorare il terreno. Questo tempo rallentato sarà piacevole passarlo con se stessi, i più fortunati vicino a un camino e al fuoco sempre vivo della ragione, in attesa della primavera meteorologica e dello spirito. Visto allora che il freddo non è poi così male? Oltre a mettere in difficoltà le amministrazioni comunali, non ci sono altre controindicazioni alla neve: se poi, come può anche essere, le previsioni meteo avranno fatto cilecca, pazienza. Godremo ancora di questa lunga mezza stagione.
