Crispiano/Ciao ciao Laddomada

Si chiude un lungo capitolo per la cittadina ionica e ne inizia un altro, sotto il segno di Egidio Ippolito e di una valida opposizione 

 

Sull’esito finale delle elezioni sicuramente poco ha contato la situazione nazionale, dopotutto le liste dei partiti politici sono state evitate, e a ragione. Si è puntato molto più sulle persone e alla fine ha vinto colui che da sempre anima la vita della cittadina. Crispiano è un paese ancora molto legato alla tradizione agricola ed enogastronomica, e Egidio Ippolito da anni promuove queste caratteristiche in giro per l’Italia. Inoltre, lavorando in comune, sa come funziona la macchina amministrativa e ciò lo rende perfettamente tagliato al ruolo che la cittadinanza gli ha appena conferito, senza contare che può contare sull’esperienza di professionisti, tra giovani entusiasti e politici più scafati. Certo, è anche bene tener presente che Crispiano oggi ha una nutrita popolazione giovanile che ha bisogno anche di un altri tipi di cultura, di lavoro e di servizi, di più ampio respiro, quindi se vogliamo arginare l’emigrazione e la fuga dei cervelli è necessario non fermarsi alla sola promozione delle tradizioni popolari ma anche cercare di portare a Crispiano occupazione in primis, servizi di intrattenimento (e riaprire il cinema sarebbe un ottimo punto di partenza) e, non meno importante, una Cultura che sia davvero utile alla crescita mentale e spirituale della gente. A proposito di quest’ultimo aspetto, io ascolterei ciò che ha da dire l’opposizione, dato che Anna Sgobbio, professoressa e preside della scuola elementare, di sicuro avrà già in mente una traccia da seguire e sarebbe grandioso se volesse condividerla con la maggioranza.