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Una violenza senza fine

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

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LUG
2014

 

L’allerta lanciato dai vicini, ha consentito ai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Taranto di intervenire in una casa del rione Borgo, dove erano state segnalate urla e forti rumori.

Al loro arrivo, sono stati accolti da un viso terrorizzato che diceva molte più cose di quante i militari avrebbero voluto sentire.

Entrati nell’appartamento i Carabinieri hanno trovato, tra le braccia della madre e del padre, una donna insanguinata.

Subito dopo aver chiesto l’intervento del personale del 118, necessario per portare le prime cure alla malcapitata, i due operatori di polizia giudiziaria si son fatti raccontare dalla vittima e dai suoi genitori cosa fosse accaduto.

Il quadro poco edificante che emergeva dal racconto, era quello dell’ennesima violenza in ai danni di una donna.

L’ex convivente, per l’ennesima volta, aveva fatto ingresso nell’appartamento di quella famiglia e per motivi banalissimi (c’era da portare il cane a passeggio) aveva percosso violentemente con il guinzaglio e a calci e pugni, l’ex suocero e l’ex compagna.

Sono subito partite le ricerche dell’uomo che, tra l’altro, aveva anche precedenti specifici perché era già stato denunciato da quella donna anni addietro.

Sono bastati pochi minuti per due pattuglie dell’Aliquota Radiomobile per acciuffarlo e condurlo in caserma con l’accusa di maltrattamenti, lesioni e stalking.

Dichiarato in arresto P.T., 33 anni, è stato tradotto nella Casa Circondariale di Taranto a disposizione del PM di turno. 



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