MENU

Libri a go-go/Bimbi in gamba

Pubblicato da: Categoria: CULTURA

18
OTT
2013
Una struttura comunale si propone di utilizzare il libro come strumento di interazione tra il bambino e l’adulto, elaborando progetti che educano all’insegna del divertimento
Forse non tutti lo sanno, ma da due anni esiste a Taranto un Centro per l’Infanzia voluto da Annarita Lemma, allora Assessore Comunale e attuale consigliere regionale, che decise di ristrutturare la struttura già esistente, sita in via Pisa e destinarla alla cittadinanza. Tante sono le attività e i progetti realizzati all’interno del Centro, grazie alla collaborazione di diverse competenze e volontari: Angela Martemucci, psicologa, dipendente comunale e responsabile del centro, Antonia Fornari, dirigente della struttura nonché dirigente della Direzione Pubblica Istruzione, una pedagogista, la dott.ssa Friuli e due educatrici, Loredana Perrone ed Egidia Schinaia, di cui una proviene dall’asilo nido e l’altra dalla scuola materna.
una pedagogista e due educatrici, di cui una proviene dall’asilo nido e l’altra dalla scuola materna. Le attività si distribuiscono tra la mattina e il pomeriggio, attraverso la messa in opera di diversi progetti come “Nati per Leggere” dedicato ai bambini da zero a tre anni, quello di educazione alimentare attraverso la lettura di un libro di favola da cui poi si elabora il progetto e poi ancora la favola di Peter Pan con le ombre cinesi. A parlarci del centro è la responsabile Angela Martemucci.
Martemucci, ci parli di questa realtà.
«La struttura è nata come scuola materna, ora chiaramente è cambiata la destinazione diventando  “centro per la cultura dell’infanzia”. La mattina lavoriamo con le scuole; le scolaresche si prenotano in base all’attività che scelgono di fare, così come possono anche recarsi qui semplicemente per visitare il luogo. Spesso capita in questo caso che rimangano per leggere un buon libro insieme a noi. Con le classi di quarta, quinta e prima media svolgiamo il progetto “Viaggio nel mondo del libro”, con un kit contenuto in una valigia che riproduce esattamente il viaggio del libro, da quando viene elaborato mentalmente fino alla sua realizzazione. Oltre alla biblioteca per i più piccoli, quella in cui si svolge “Nati Per Leggere”, c’è anche la biblioteca per i ragazzi più grandi, trattandosi della sezione distaccata per ragazzi, della Biblioteca Comunale Acclavio. All’interno della biblioteca facciamo animazione alla lettura, cioè costruiamo tutto ciò che occorre in una favola, come i “tre porcellini” ad esempio; attualmente  stiamo preparando il percorso di alimentazione con il teatro dei burattini, infatti abbiamo realizzato “Tondo e Magretta” e stiamo sviluppando su di loro una favola. Stiamo lavorando anche a un progetto di prevenzione alla dispersione scolastica con la musica basato sul sistema ABREU».
Di che cosa si tratta?
«Si tratta di un sistema implementato in Brasile per sottrarre i ragazzi alla strada. Abreu era un musicista nonché Ministro della Cultura, il quale si rese conto che i ragazzi erano molto attratti dalla musica, per cui adottò il sistema di suonare per strada, con il fine di coinvolgere quanti più ragazzi possibile. Questo sistema si è diffuso in tutto il mondo ed è stato introdotto in Italia dal professor Abbado. A Taranto siamo stati i primi a sperimentarlo, attraverso un progetto della Cooperativa L.A.M.S. di Matera e il conservatorio Paisiello di Taranto, che hanno proposto questo progetto all’Amministrazione, permettendoci di formare “La Piccola Orchestra di Taranto” che suona già per il terzo anno e sono stati già due volte al Petruzzelli a Bari. Quest’anno anche la scuola media De Carolis e l’Istituto Comprensivo Giusti hanno voluto provarlo e attuarlo, perché è davvero un metodo che aiuta i bambini a fare gruppo, a disciplinarsi, al pari di una vera e propria lezione di educazione civica. Siamo veramente contenti e soddisfatti di tutto ciò». 
Chi collabora con voi?
«Le due educatrici fanno attività con le scolaresche e i bambini piccoli, inoltre c’è l’Arciragazzi che gestisce la ludoteca, mentre per il Progetto Musica vengono tutti dal conservatorio di Taranto . Le attività sono tutte gratuite, per permettere a chiunque di accedervi: siamo dipendenti comunali e di tanto in tanto ci avvaliamo della collaborazione di mamme volontarie che leggono libri ai bambini, qualcuna anche laureata in beni culturali e in biblioteconomia. Il nostro progetto “Nati per Leggere” è stato portato in Provincia e si è diffuso a Lizzano e a Fragagnano, visto che i cittadini lo apprezzano molto». 
 
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor