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Figli delle stelle/Se Aldebaran gioca a nascondino

Pubblicato da: Categoria: EVENTI

23
GEN
2015
Tra le sorprese che ha in serbo l’anno appena iniziato c’è anche un cielo spettacolare: comete visibili a occhio nudo, eclissi, una superluna e piogge di stelle cadenti. Ecco tutti gli appuntamenti astronomici del 2015
 
In  questo 2015, proclamato dall’Unesco Anno Internazionale della Luce e delle tecnologie basate sulla Luce, il cielo ci regalerà numerosissimi spettacoli pieni di luce. Tante sorprese, di cui alcune, grazie alla scienza, possono essere rivelate fin d’ora: quello che ammireremo da gennaio in poi è un cielo a dir poco spettacolare. 
Ce lo rivela l’Ansa attraverso le rivelazioni dell’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario della Capitale.
Si è partiti con un grande spettacolo di stelle cadenti Quadrantidi lo scorso 4 gennaio. 
Quanti conoscono però il motivo per cui le stelle cadono? Durante le sere estive a chi non è mai capitato di alzare gli occhi verso il cielo alla ricerca di qualche stella cadente? Ognuno, prima o poi, nel vedere quelle lontane scie luminose, si è ritrovato ad esprimere un desiderio, legandolo ad un fenomeno celeste così rapido e suggestivo. La fantasia popolare le ha definite “stelle che cadono” ma le scie luminose che vediamo nel cielo non possono essere stelle in caduta libera perché le stelle sono, come il Sole, corpi enormi e caldissimi, composti da idrogeno ed elio principalmente, che terminano le loro lunghissime vite esplodendo o spegnendosi in modo più o meno burrascoso. Osservando questo fenomeno ci viene subito in mente una stella morente e, forse proprio per questo, gli uomini vorrebbero che portasse con sé, nel suo ultimo viaggio, un desiderio da lasciare chissà dove.
Le stelle cadenti si possono osservare durante tutto l’anno con una media di circa una per ogni quarto d’ora, anche se nella tradizione popolare è noto che se ne abbia la maggiore concentrazione nel mese di agosto, tanto da attribuirle al pianto di San Lorenzo, martirizzato il 10 agosto del 258 d.C.. Infatti, anche quest’anno, il picco delle Perseidi avverrà proprio ad agosto, esattamente il 13, quando una pioggia stupefacente di stelle potrà godere anche dell’ulteriore vantaggio di non essere disturbata dalla luce della Luna. 
Le meteore, questo il nome esatto delle stelle cadenti, sono degli oggetti innocui per la Terra perché, in ogni caso, non riescono a raggiungere la superficie terrestre ma si disgregano già negli strati più alti dell’atmosfera, a circa 100 chilometri dal suolo.
Sempre a gennaio, ma il 24, si prevede una tripla eclissi su Giove da parte delle sue lune Io, Callisto ed Europa. Osservare l'evento dall'Italia non sarà facile e per ammirare lo spettacolo sarà necessario avere a disposizione un orizzonte libero. 
Negli ultimi giorni di gennaio è previsto, invece, l’arrivo di un gigantesco asteroide. Esattamente alle 17,49 ora italiana del 26 gennaio l’asteroide 2004 BL86 (questo il nome affibbiatogli dalla Nasa) passerà a 1.2 milioni di chilometri di distanza dal nostro pianeta. Naturalmente è una distanza di tutta sicurezza per il nostro pianeta. E sicuro sarà anche lo spettacolo perché l’oggetto sarà brillante e visibile dall’Italia anche con binocoli e piccoli telescopi. Vibrante l’attesa per l’arrivo di questo asteroide, quindi, che sarà il più grande ad avvicinarsi al nostro pianeta fino al 2027 quando passerà, ancora più vicino alla terra, l’asteroide 1999 AN10.
Il 6 febbraio il pianeta Giove darà, invece, spettacolo perchè sarà in opposizione al Sole e quindi al meglio della sua visibilità. 
Per il 20 marzo un'eclissi di Sole sarà totale nell'Artico e parziale al 60% dall'Italia, mentre il 4 aprile la Luna sarà la protagonista del cielo con un'eclissi totale, purtroppo invisibile dall'Europa. 
Il 23 maggio sarà la volta di Saturno, in opposizione al Sole, e il 5 giugno Venere sarà al massimo della sua visibilità serale. Sempre in giugno potrebbe essere visibile ad occhio nudo anche la cometa C/2014 Q1 PanSTARRS.
Ancora due pianeti saranno i protagonisti del cielo estivo: il primo luglio è prevista una spettacolare congiunzione tra Venere e Giove, che appariranno vicinissimi.
Anche il cielo d'autunno sarà da non perdere: il 28 settembre si prevede un'eclissi di Luna totale che sarà perfettamente visibile dal nostro Paese e coinciderà con la minima distanza Luna-Terra. Quindi in concomitanza dell’eclissi si potrà osservare la cosiddetta Luna piena al perigeo (chiamata volgarmente “superluna”), evento astronomico che si verifica quando una notte di Luna piena coincide con il perigeo lunare, ossia quando il nostro satellite si trova più vicino alla Terra. Tradotto in quel che si vedrà nel cielo, la Luna potrà apparire fino al 14% più grande e fino al 30% più luminosa rispetto a una normale notte di plenilunio, cosa che aumenterà la spettacolarità e unicità di questa eclissi lunare.
Il 29 ottobre, inoltre, la Luna occulterà una delle stelle più luminose, Aldebaran, che sembrerà nascondersi dietro la Luna e poi sbucare dall'altra parte. Qualche giorno più tardi arriverà anche la terza cometa dell'anno, Catalina, che potrebbe essere anch'essa visibile ad occhio nudo e si prevedono altri sciami di meteore spettacolari. 
In novembre le Alfa Monocerotidi e in dicembre le Geminidi saranno al massimo di visibilità. 
Il 23 dicembre, infine, Aldebaran giocherà di nuovo a nascondino con la Luna.
E poi storici appuntamenti per due missioni spaziali con sonde automatizzate che raggiungeranno due pianeti (o meglio planetoidi, date le loro piccole dimensioni) svelandoci i loro misteri e fotografando per la prima volta i loro volti da distanza ravvicinata. 
Ci sarà molto da fare, cari amici, quindi armiamoci di un buon binocolo e buona fortuna.
 


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