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Categoria: EVENTI
Due giornate intense, piene di musica di qualità con 20 band che si sono alternate sul mega palco allestito nel parco archeologico di Saturo. Il Taranto rock festival cala il sipario per l’edizione 2017
La prima serata del più grande evento rock dell'estate tarantina ha visto le esibizioni degli Appaloosa, dalle spiccate sonorità solamente strumentali, i toscani Venus in Furs, con la loro energia e l’atteggiamento scanzonato ma di alto livello tecnico-musicale. Poi le atmosfere dei salentini La Municipàl, tra le band emergenti pugliesi che maggiormente si stanno facendo strada a livello nazionale. Si sono inoltre alternati i Telepathic Dreambox, Il Sogno di Rubik, Nu-Shu (formazione-satellite de La Municipàl), Blùmia, Sovran, Elegy Of Madness (reduci da un tour nel nord Europa) e Salam Music Project (progetto discografico di musica e solidarietà della Joe Black Production con la ONG Salam. Sul palco quattro richiedenti asilo ospiti a Taranto). A chiudere, il Dj set Drum&Bass di C.U. Drumfactorysound, produttore musicale tarantino da tempo trasferitosi in Spagna.
La seconda giornata di concerti è stata caratterizzata da condizioni meteo che hanno rallentato la tabella di marcia, ma non l’entusiasmo di pubblico, staff e musicisti.
Sul palco gli ospiti più attesi: Luca Madonia ha ripercorso tutti i suoi più grandi successi. Il cantautore siciliano, già leader dei Denovo, ha offerto al pubblico tarantino i suoi Passioni e manie, Bambolina e Moto perpetuo. Senza dimenticare “L’Alieno”, brano portato a Sanremo insieme con Franco Battiato.
Madonia, che vanta collaborazioni con Carmen Consoli, Mario Venuti, all’attivo quasi 20 Ep ed è autore per Patty Pravo, Morandi e Finardi, è stato a lungo a contatto con il pubblico e ha scambiato idee e consigli con i colleghi più giovani delle band emergenti.
Grande entusiasmo ed energia poi per l’esibizione del Management del dolore post operatorio. Tra i migliori esponenti del genere hard pop in Italia, conta oltre dieci anni di concerti e cinque album. Nato in Abruzzo, il gruppo ha garantito anche al pubblico del Taranto rock festival un “live” che ha colpito sia per la musica proposta sia per le performance originale e ficcante. Una performance sanguigna, fatta di interazione con gli spettatori ed una grande presenza scenica. I management hanno proposto i loro singoli di successo, tra questi: Il Vento, Un incubo stupendo, Naufragando.
Durante la seconda serata si sono esibite tante altre band dal grande talento: A Morte l’Amore, Chroma Drama, Vincenzo Maggiore, Quadrophenix, Fiori di Cadillac, Marco Iantosca e Violent Scenes. La serata si è conclusa con Dj set Rock del duo femminile Psychocandy.
Menzione speciale va al Giunto di Cardàno: la band foggiana infatti, vincitrice del premio “Nuove tracce” realizzerà un video clip prodotto dal Taranto Rock festival.
Mattatore delle due serate, il pugliese Stefano Massa, in arte dj Step, speaker di Radio Freccia, che ha presentato con brio, simpatia e capacità di coinvolgere il pubblico.
L’organizzazione del Taranto Rock Festival è a cura delle associazioni Altramusicalive e Rumore dal Basso in collaborazione con la cooperativa Polisviluppo. L’evento, per l’edizione 2017, è rientrata nel cartellone estivo del Comune di Leporano.
La kermesse si fregia del patrocinio di “Puglia Sounds”, il programma della Regione Puglia per lo sviluppo del sistema musicale. Inoltre anche per quest’anno il TRF è rientrato nel “MEI - Rete dei Festival”, organismo che tutela e favorisce lo sviluppo dei festival per musica emergente in tutta Italia.
