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Evita Pozzi/«La mia vita è un capolavoro»

Pubblicato da: Categoria: Brave Ragazze

8
MAR
2013
Le confessioni della pornostar romana ormai di casa a Los Angeles: «Vivo in America dieci mesi all’anno, è un luogo magico che mi ha regalato tante soddisfazioni professionali. Le mie maestre? Moana Pozzi e Milly D’Abbraccio». E poi la fantasia proibita: «Sogno di vivere su un isola con un superdotato»
 
Bionda, curve da capogiro, una grande passione per le telecamere e una dottoressa mancata. Evita Pozzi è una pornostar italiana, personaggio di rilievo nella Adult Industry Americana a Hollywood. E’ anche una “contract girl” per Showtime Project, scoperta della coppia Silvio Bandinelli e Andy Casanova. Ha conosciuto la gratificazione di essere premiata nella città del peccato a stelle e strisce, Las Vegas, con l’AVN Awards 2012 con la Cover della serie Americana “Big Tits Boss” del colosso americano Reality Kings. Vive tra Roma e Los Angeles ed è la protagonista di serie cinematografiche Hard made in USA per Brazzers, Bang Bros, Kelly Madison Pornfidelity, Hustler, Reality Kings, Naughty America, Cumloader, Leche 69, Penthouse, ClubDom e ancora. Lega il suo nome ai cult movies di un altro noto regista XXX, Mario Salieri, come l’ultimo suo film “La madre tradita”. Ma Evita Pozzi è anche una modella e fotomodella affermata. Ha esordito posando per la rubrica Periscopio del settimanale Panorama, per poi rappresentare calendari esclusivi su SKY o Divafutura del compianto Riccardo Schicchi, di cui ha diretto gli Show televisivi su Sky Italia. Oltre ad aver presentato,  in ogni parte d’Italia, il suo show dal vivo la Pozzi è, tra le altre cose, testimonial Penthouse Channel in Italia, Stati Uniti e America Latina. Il suo nome d’arte, lei si chiama Eva Maria, non nasconde la sua ammirazione per il mito Moana Pozzi che, insieme all’evergreen Milly D’Abbraccio, sono i modelli di riferimento di Evita nel campo professionale.  «E’ vero, la grande Moana e l’inossidabile Milly sono colore che ritengo le mie maestre. Ricordo ancora il mio esordio in un film hard – racconta Evita – doveva essere solo un provino, ma invece il regista decise di affidarmi il ruolo da protagonista, ammaliato dal mio talento. Fu davvero un’esperienza fantastica. La mia professione mi piace tantissimo – dice la Pozzi – anche se purtroppo ci sono i soliti immancabili pregiudizi, io cerco di non farci caso». Poi spazio al sogno sfumato dei suoi genitori che, per la loro Eva, vedevano ben altro futuro: «Sì, volevano che diventassi medico. Ho anche fatto qualche esame, ma poi ho lasciato perché capì subito che la mia strada era un’altra. Penso a godermi questo mio successo – chiosa senza troppi complimenti Evita – e sono felice di essermi affermata anche nella patria del porno, l’America». Tuttavia la famosa e formosa pornodiva non dimentica gli affetti: «Roma è Roma, ci mancherebbe. Spesso mi manca la sua aria, la sua gente, il suo ambiente. Amo i romani, perché sono molto eccitanti e poi è una città eterna. Un po’ come me». E sulle sue fantasie proibite le risposte non tardano ad arrivare: «Mi piacerebbe naufragare su un isola in compagnia di un uomo molto dotato, penso ci divertiremmo un mondo. Mi piace essere inibita e passionale, il mio corpo mi piace tanto, in particolar modo il seno». La chiusura con i sogni nel cassetto, invece, è molto più tradizionale: «Mi piacerebbe avere una famiglia numerosa, anche se mi rendo conto che non sarà facile. Ma io credo fortemente nell’amore, su questo non ci sono dubbi». 
 
 


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