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Consigli per gli acquisti /Supermercato, mai a stomaco vuoto!

Pubblicato da: Categoria: ATTUALITA'

8
MAG
2015
Tra sconti, 3x2, prezzi civetta e sottocosto, ecco la giungla nel quale il consumatore deve sapersi orientare per una spesa oculata e di qualità, obbedendo alla testa prima che alla pancia
 
 
I vecchi proverbi, si sa, non sbagliano mai e seguendo alla lettera il detto "nessuno ti regala niente" vien da chiedersi se tutte quelle allettanti offerte sciorinate dai centri commerciali siano in realtà specchietti per allodole (in un momento storico in cui la crisi morde più duro del solito) oppure se siamo capitati davvero in un supermercato di benefattori.
Se davvero fino a oggi avete creduto alla favola che un qualsiasi prodotto, sugli scaffali del supermercato, sia posizionato lì casualmente o che il “3x2” sia soltanto un modo per permettervi di risparmiare, beh….ci spiace disilludervi. Pensate, ad esempio, a tutte quelle volte che entrate nel supermercato con l'idea di comprare giusto ciò che vi serve per il pranzo per poi ritrovarvi puntualmente  alle casse con il carrello pieno, anche di cose non proprio economiche o addirittura superflue, magari non previste nella lista della spesa. Questo accade grazie alla sapiente sinergia di psicologi e di guru del marketing che hanno messo a punto delle tecniche sopraffine per manipolare subliminalmente la clientela dei supermercati mediante studi mirati, affinché acquisti più di quanto sia necessario. Ma vediamo nel dettaglio quali sono queste strategie. Vi siete mai chiesti perché la maggior parte dei prezzi degli articoli in vendita non siano “arrotondati”? Per esempio, perchè invece di 10 euro, costano 9,99 euro? Il motivo sta nel tempo necessario per elaborare mentalmente un’informazione: in sintesi memorizzare le prime cifre che vediamo è, per il nostro cervello, molto più immediato che arrotondare verso l’alto e così ci illudiamo di spendere meno.
Focalizziamo adesso l'attenzione sulle offerte “3x2” le quali, se è vero che da un lato ci permettono di risparmiare un po’, dall'altro ci inducono a comprare un prodotto in quantità maggiori rispetto al normale allettati dall'apparente convenienza.
E non possiamo non citare i cosiddetti “prodotti civetta”, ossia quei prodotti (solitamente generi di quotidiano consumo come latte, passata di pomodoro, pasta.. per citarne alcuni) venduti a prezzi bassissimi con lo scopo di attirare nel supermercato i clienti. Anche in questi casi non bisogna cadere nel tranello perché a questi ribassi di prezzo i supermercati suppliscono alzando i prezzi di altri prodotti.
C’è una precisa strategia anche dietro al posizionamento dei prodotti sugli scaffali, tant’è che tutti quei prodotti esposti ad “altezza occhi” si vendono il doppio. Per questo motivo gli articoli più costosi vengono posizionati lì. Se guardiamo sugli scaffali in alto oppure in basso, infatti, scopriremo alternative di gran lunga più convenienti.
Secondo la stessa subliminale logica, i prodotti di prima necessità come pane o latte si trovano in fondo al supermercato: in questo modo l'acquirente è indotto a passare in mezzo a molta altra merce prima di raggiungerli aumentando le probabilità che effettuino così acquisti dettati dall’impulso (e dal percorso!).
E veniamo infine a tutti quei piccoli accorgimenti adottati dai supermercati per far sentire maggiormente a proprio agio la clientela rendendola, quindi, ben disposta a spendere. Innanzitutto la musica, accuratamente selezionata, che durante la spesa rilassa e distrae. Altro astuto accorgimento che serve a ben disporre i clienti è l’assaggio gratuito. Sembra soltanto una carineria del punto vendita che vuole permetterci di testare il sapore e la qualità di un prodotto per evitarci di acquistarlo a scatola chiusa, ma in realtà provando quel prodotto il nostro stomaco verrà stimolato facendoci avvertire l'appetito e inducendoci infine a comprarlo.
Le regole per una spesa consapevole e ragionata, in conclusione, sono semplici ma precise: è bene essere consci di queste tecniche di marketing, per evitare di ritrovarci, appena arrivati in cassa, a dover pagare ben più di quanto avevamo previsto. Soprattutto è importante imporsi dei limiti ben precisi quando si va a fare la spesa cercando di fare sempre una dettagliata lista dei prodotti da comprare, cui dovremo strettamente attenerci una volta al supermercato. Non andiamoci mai a stomaco vuoto, poiché l’appetito potrebbe portarci a saccheggiare il reparto gastronomia come se non ci fosse un domani. Usiamo insomma la testa più che farci guidare dall'impulso per non gravare troppo sul bilancio familiare e per non ritrovarci, una volta fuori dal supermercato, con 3 fregature al prezzo di 2!
 


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