Il malcontento è palpabile nell’aria e sono numerose le città a reclamare spiegazioni e chiarimenti su di un servizio di dubbia qualità e dai costi eccessivi. E’ il caso della fornitura dell’acqua nei territori rurali e a essere chiamato in causa è l’Acquedotto Pugliese.
Tariffe anomale, bollette gonfiate ma soprattutto un servizio scadente. Numerose sono le testimonianze in tal senso di agricoltori e allevatori che pagano per un servizio non all’altezza delle loro richieste.
Allevatori che necessitano di acqua perlomeno potabile, per garantire un’ottima salute del loro bestiame, sono costretti spesso a ritrattarla perché non purificata o letteralmente sporca. Alcuni agricoltori hanno persino asserito che dai condotti fuoriesce con frequenza solamente aria.
Un servizio inappropriato e dai costi eccessivi tanto da spingere sul “piede di guerra” i cittadini di Noci, Santeramo, Massafra, Mottola e Gioia del Colle. Se ne è discusso anche a Martina Franca in un’affollata conferenza stampa, tenuta dal consigliere regionale Antonio Martucci, lo scorso sabato 15 giugno, nella sala consiliare del Comune. Al termine lo stesso Martucci ha assunto l’impegno di farsi carico della questione, cercando una soluzione adeguata al problema ormai di portata regionale.