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Cinema muto

Pubblicato da: Categoria: Flash news

24
GIU
2013

Una decisione che sicuramente innescherà una inevitabile serie di interventi e polemiche: il Cinema Verdi per portesta, resterà chiuso cinque giorni. Lo ha annunciato con un post su FB Giulio Dilonardo, amministratore dell'Immobiliare Cinema la società proprietaria del Cinema Verdi, che nel rendere pubblico l'increscioso episodio verificatosi ieri sera durante lo svolgimento della Festra della Musica, chiede maggiore considerazione alle autorità competenti che, ancora una volta, sembrano privilegiare le attività mordi a fuggi a danno di chi opera costantemente sul territorio.

Ecco il testo della nota di Giulio Dilonardo:  

 

Ci scusiamo con il pubblico pagante, intervenuto ad assistere alla prima domenica di programmazione del film in contemporanea mondiale “ l’uomo d’acciaio” e che alle ore 22,30, dopo le comprensibili proteste per le immissioni sonore provenienti dall’esterno ha abbandonato la sala.

A nulla sono valsi i tentativi di dialogo con chi quel suono immetteva all’aperto in corrispondenza delle porte del teatro, come vano si é rivelato l’intervento di una pattuglia del Commissariato di P.S. di Martina (che comunque ringraziamo per il pronto intervento), in quanto, ottenuto un immediato risultato di ridurre la musica a livelli di tollerabilità di legge ,appena andati via gli agenti dalle ore 23,00 i volumi di immissione sonora sono aumentati a dismisura rendendo impossibile l’ascolto del film.

Alle nostre personali dimostranze in difesa del nostro pubblico, siamo stati verbalmente aggrediti con epiteti e offese al di la di ogni buona regola della civile educazione da alcuni soggetti facenti parte dell’organizzazione della Festa della Musica.
Abbiamo per quel che era nelle nostre possibilità, posto in essere ogni intervento necessario per un ottimale ascolto al Verdi: rispettiamo i limiti imposti dalla legge n.447/95 in materia di inquinamento acustico (che impone l’obbligo di contenere nei limiti di legge l’immissione all’esterno e non impone livelli di insonorizzazione tali per “difendersi” dalle immissioni provenienti da terzi e dall’esterno, che nel nostro caso quella medesima legge non hanno rispettato), abbiamo sostituito l’impianto audio con un processore digitale dolby sostenendo importanti costi di investimento, abbiamo programmato il film in questione con audio 7.1 anziché con audio 5.1 per un ancora maggiore nitidezza e qualità del suono.

Nulla possiamo per chi non rispetta quella legge, non fa osservare quella legge o applica deroghe a quella legge… ma soprattutto nulla possiamo per arginare la diffusa mancanza di buon senso!
Il cinema da oggi sospende la sua programmazione per un simbolico atto dimostrativo e un'ulteriore richiesta di considerazione alle autorità cittadine competenti per cercare di mantenere in attività il cinema (unica sala attiva in Valle d’itria). 
La programmazione cinematografica riprenderà dopo cinque giorni di interruzione venerdì 28 giugno sperando che possa proseguire anche nel mese di luglio.
Chiediamo comprensione a tutto il pubblico, restando vicini al Verdi, e ci scusiamo ancora per quanto accaduto ieri sera."



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