MENU

Taranto/In carcere per giocare

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

22
MAG
2014

 

Alle prime ore di questa mattina, gli Agenti della Sezione Volanti, hanno tratto in arresto il 21enne pregiudicato tarantino Martino Masini per furto, detenzione abusiva di armi e possesso di sostanza stupefacente.

Intorno all’1:00 di questa notte  un dipendente di un istituto di Vigilanza Privata segnalava, alla sala Operativa della Questura, un negozio in via Lacaita con la saracinesca divelta ed il vetro della porta d’ingresso infranto. Da un successivo sopralluogo, alla presenza anche del titolare, gli agenti accertavano che ignoti erano entrati nel negozio impossessandosi del cassetto del registratore di cassa contenente circa 300 euro.

Le immediate indagini, coadiuvate anche dalla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza a circuito chiuso di cui è dotato l’esercizio commerciale, permettevano ai poliziotti di individuare senza ombra di dubbio Martino Masini,già molto noto per specifici precedenti,come l’autore del furto.

Dalle immagini si vedeva chiaramente che Masini aveva prima sollevato la serranda e successivamente, con un cacciavite e sferrando alcuni calci, aveva infranto il vetro della porta d’ingresso dell’esercizio commerciale. Il ladro dopo essersi impossessato del denaro si era poi dileguato a bordo di un ciclomotore di colore scuro.

Le ricerche duravano circa una trentina di minuti, il tempo necessario agli agenti  di rintracciare l’autore del furto in un bar del rione Salinella mentre giocava tranquillamente alle slot machine con ancora indosso gli stessi indumenti ripresi dalle immagini al momento del furto. Il successivo controllo all’interno del suo ciclomotore parcheggiato davanti al bar premetteva ai poliziotti di recuperare oltre al cacciavite usato per rompere la vetrata, un involucro termosaldato contenente circa mezzo grammo di cocaina. Condotto negli uffici della Questura, nel corso di un ulteriore perquisizione personale, i poliziotti recuperavano circa 40 euro in monete, che probabilmente facevano parte del denaro rubato. Dopo le formalità di rito il giovane veniva tratto in arresto. Il suo ciclomotore, il cui telaio risultava contraffatto, veniva posto sotto sequestro mentre per lui scattava anche  il deferimento in stato di libertà, in quanto privo di patente di guida perché mai conseguita.

 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor