MENU

Martina Franca/Preso il rapinatore dei supermercati

Pubblicato da: Categoria: CRONACA

22
OTT
2014

 

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Martina Franca hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Gianfranco Saitta, 37enne pregiudicato di San Giorgio Jonico con precedenti per rapina, perché ritenuto autore di ben 5 rapine commesse ai danni di supermercati situati nei Comuni di San Giorgio Jonico, Monteiasi e Fragagnano.

I fatti contestati al Saitta risalgono alla seconda metà del 2012, quando furono commesse delle rapine in serie ai danni di alcuni  supermercati, rapine che fruttato ai malfattori un bottino complessivo vicino ai 4.000 euro.

Il modus operandi era sempre lo stesso: i malviventi qualche giorno prima dell’assalto agli esercizi commerciali rubavano un’autovettura, generalmente una piccola utilitaria, e poi colpivano sempre in prossimità degli orari di chiusura, pomeridiani o serali, dei vari supermercati.

La rapina era rapidissima e durava mediamente non più di 17 secondi. Mentre un complice rimaneva all’esterno del supermercato a bordo della macchina con il motore acceso e lo sportello aperto, Gianfranco Saitta, unitamente a un altro complice, entrava all’interno del supermercato armi in pugno e, con gesto repentino, sradicava le casse contenenti il denaro.

Subito dopo i tre malviventi si davano alla fuga con il bottino, facendo ritrovare qualche ora dopo sia le automobili, di volta in volta impiegate per compiere le rapine, che gli indumenti utilizzati. Proprio da questi elementi sono partite le indagini. Il lavoro certosino e accuratissimo di prelevamento e repertamento dei vari indumenti effettuato da militari della SIS del Comando Provinciale di Taranto, ha consentito al RIS di Roma di estrapolare il DNA dei tre malviventi e ai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Martina Franca di comparare tali campioni con il DNA che nel frattempo era stato prelevato al Saitta. Il risultato, frutto anche dell’attenta visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è stato di una piena compatibilità fra il campione di DNA del Saitta e quello del malvivente autore delle 5 rapine. Pertanto per lui si sono immediatamente aperte le porte della Casa Circondariale di Taranto, dove è stato tradotto e messo a disposizione del Pubblico Ministero, la dottoressa Antonella De Luca. 



Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor