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Categoria: CRONACA
Due sorelle di Novoli (di 47 e 50 anni) sono al centro di una clamoroso caso scoperto questa mattina grazie all’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina, allertati dagli agenti della Polizia Locale.
In casa delle due donne infatti è stato scoperto il cadavere, in avanzato stato di putrefazione, del padre 88enne deceduto, secondo i primi accertamenti, all’incirca un mese fa.
Secondo gli inquirenti, non si tratterebbe di un tentativo maldestro di nascondere il decesso per uno scopo puramente economico, quanto un’azione legata a un precario stato di salute mentale delle signore che, subito dopo la terribile scoperta, sono state affidate alle cure dei medici.
Alla scoperta si è arrivati questa mattina quando alla casa degli orrori ha bussato un nipote dell’anziano deceduto, che non avendo da tempo notizie era andato a trovarlo.
Le due donne, riuscendoci, hanno tentato in tutti i modi di non farlo entrare ma l’aver desistito non ha impedito all’uomo di avvertire il forte tanfo che proveniva dall’interno.
A quel punto ha chiesto l’intervento della Polizia Locale che, a sua volta, ha allertato i Carabinieri di Campi.
Giunti sul posto, Vigili e Carabinieri hanno buttato giù la porta di ingresso trovandosi, successivamente, di fronte a una scena da film dell’orrore.
Igino, questo il nome dell'uomo, era su una sedia sdraio con il corpo parzialmente coperto da un plaid e il viso da alcune garze.
Interrogate, solo la maggiore delle due sorelle ha fornito qualche piccola indicazione (l’ipotetico periodo del decesso) mentre la più piccola si è chiusa in un mutismo assoluto.
Sul caso il sostituto procuratore Stefania Mininni ha aperto un fascicolo per occultamento di cadavere.
Solo pochi mesi fa, nel settembre 2014, la famiglia era stata colpita da un'altra tragedia: il figlio 40enne del pensionato era annegato nelle acque di Porto Cesareo a causa di un arresto cardiocircolatorio.
