Questo il racconto di una madre disperata, già gravata da una grave infermità , che all’ennesimo episodio di violenza da parte di suo figlio, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri e denunciarne le vessazioni.
Così il 5 luglio scorso, la donna si è presentata in caserma, riferendo ai militari della grave situazione familiare e dell’aggressione che il figlio di 26 anni aveva commesso nei suoi confronti, sol perché gli aveva rifiutato l’ennesima richiesta di denaro.
Il comportamento prevaricatore del giovane ha addirittura indotto i genitori a richiedere la sua cancellazione anagrafica dall’abitazione di residenza di Massafra, sicché il ragazzo, vistosi alla porta, ha cercato alloggio presso amici e conoscenti.
Questa mattina l’ultimo episodio di violenza, con le possibili gravi conseguenze scongiurate solo grazie all’intervento del padre del ragazzo e successivamente, dei Carabinieri intervenuti sul posto.
Il giovane, infatti, ha raggiunto l’abitazione di famiglia e al culmine di un’accesa discussione con la madre, ha tentato di aggredirla, rivolgendole contemporaneamente gravi minacce per ottenere da lei quel denaro che la donna non poteva più corrispondergli. A seguito dell’aggressione, la vittima ha riportato lesioni personali giudicate guaribili in 15 giorni.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Massafra, tempestivamente giunti sul posto, hanno raccolto l’ulteriore angosciata denuncia della madre e si sono posti alla ricerca del ragazzo, nel frattempo datosi alla fuga, rintracciandolo a breve distanza dall’abitazione familiare e condotto negli uffici della Caserma di Massafra, dove è stato dichiarato in arresto con l’accusa di estorsione tentata e lesioni personali.
Al termine degli adempimenti di rito, è stato condotto presso il Tribunale di Taranto, per essere giudicato con rito direttissimo.