In particolare, i militari, nel corso dei consueti servizi su strada finalizzati al controllo dei documenti di trasporto delle merci, intercettavano tre furgoni isotermici, due dei quali trasportavano complessivamente 8.580 kg. di cozze nere provenienti da Taranto, destinate ad aziende di Bari, il terzo, con a bordo Kg. 2.790 di pesce azzurro, proveniente da Bari, diretto in provincia di Taranto.
In tutte e tre i casi, veniva accertata l’assenza di idonea documentazione attestante la “tracciabilità †della merce, così come previsto dalla normativa comunitaria e nazionale, aspetto che non costituisce un mero adempimento formale, ma di particolare importanza sotto il profilo della commestibilità e della genuinità dei prodotti ittici.
Le attività sono state svolte in collaborazione con il medico veterinario del Dipartimento Prevenzione ASL di Bari, prontamente intervenuto. Si tratta dell’ennesima operazione di servizio svolta dalle Fiamme Gialle a tutela dei consumatori finali. Infatti, poche settimane or sono erano stati sequestrati e distrutti ulteteriori 1.740 chilogrammi di cozze. Dopo le formalità di sequestro, si è proceduto alla distruzione dell’intero quantitativo.
In tutto 9 i responsabili segnalati all’Autorità Amministrativa.