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Categoria: CRONACA
Fermamente convinti e soddisfatti dal lavoro fin qui svolto, i sindaci dell'ARO TA/2, durante la conferenza stampa svoltasi questa mattina alle 12:30 a Martina Franca, hanno fatto quadrato intorno alla commissione giudicante la gara d'appalto per il nuovo servizio di raccolta e smaltimento rifiuti che, il 22 gennaio scorso, ha escluso le prime due aziende in graduatoria, l'ATI capeggiato dalla Sieco e la Tradeco, a vantaggio della Sangalli di Monza.
"Noi abbiamo seguito rigorosamente una procedura che per appalti di questo livello bisogna seguire, ed è una procedura che richiede dei controli rigorosi sulle aziende partecipanti. - Ha detto il sindaco di Franco Ancona - Le notizie apparse in tutti questi giorni non sono state da noi commentate per la riservatezza che è dovuta a un procedimento di estrema delicatezza. Naturalmente - secondo Franco Ancona - sono state scritte molte sciocchezze solo per il fatto di essersi fatti interpreti del pensiero dell'una o dell'altra ditta esclusa."
"Non c'è stata alcuna "lentezza" nella procedura e se c'è stata perdita di tempo, questo è dipeso dai vari enti interpellati (Equitalia, Agenzia delle entrate, INPS ndr) che hanno impiegato, a secondo dei casi, anche 90 giorni per fornire una risposta sulla regolarità contributiva delle aziende."
Franco Ancona ha concluso con un "ringraziamento alla commissione (composta da due dirigenti del comune di Martina Franca e uno della Regione Puglia) che opera a titolo gratuito."
Sulla stessa lunghezza lunghezza d'onda del primo cittadino di Martina Franca, i sindaci di Statte (Angelo Miccoli) e Mottola (Luigi Pinto) che hanno ribadito la volontà di arrivare al più presto alla conclusione dell'iter di gara con l'assegnazione definitiva dell'appalto.
Ora non resta che aspettare la risposta della Sangalli, la società piazzatasi terza in graduatoria, ma soprattutto le eventuali decisioni del Tribunale Amministrativo Regionale, al quale sia la Sieco che la Tradeco hanno già preannunciato ricorso.
