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Fallo di tutto punto

Pubblicato da: Categoria: GLAMOUR

22
GEN
2016
No, non sono vestiti per bambini né per giocattoli. Si tratta di qualcosa di più piccolo su cui i maschi fanno girare il (loro) mondo, da vestire e travestire come una star
 
Se qualcuna tra noi (povere) donne stesse ancora aspettando una conferma circa l’assoluta centralità, la maniacale attenzione, la preoccupazione costante per il fallo nella mente maschile (e non parlo di calcio…), stavolta c’è la prova definitiva. A New York centinaia di uomini sono in fila per farselo fotografare da una certa Soraya Doolbaz, una giovane fotografa – naturalmente artista – che ha saputo sfruttare la vanità maschile per tirar su un business a parecchi zeri. E quando dico ‘parecchi zeri’, intendo che le edizioni limitate dei suoi scatti si aggirano sui 10.000 dollari. Non essendo le foto di nudo proprio l’ultima avanguardia della fotografia, vi starete chiedendo dov’è la novità che rende questi scatti desideratissimi dagli uomini. Li ingrandisce? Li allunga? Li trasforma? Ci va giù dura con Photoshop e li rende irriconoscibili? Niente di tutto ciò, semplicemente li veste. Di nudo resta solo ‘il volto’, chiamiamolo così, che in realtà è piuttosto inquietante nella sua inespressività (vi ricordo che non ha né occhi né bocca, anche se sì, ad alcuni perfetti esemplari ‘manca solo la parola’, come si suol dire). Sì, avete letto bene, Soraya li veste, ma non con un paio di banalissime mutande, né li nasconde tra le lenzuola, o castamente li copre non troppo con una mano, ma proprio li veste di tutto punto, come persone in carne e ossa. Cappotti, maglioni, cappelli, camicie, cravatte, magliette, felpe, giubbotti jeans, giacche, occhiali: nel guardaroba per falli di Soraya non manca davvero nessun capo di abbigliamento, tranne scarpe e guanti, ma solo per mancanze strutturali che impediscono il dove metterli. E non è tutto. Se per dire l’uomo davanti all’obiettivo ha sempre immaginato il suo fallo seducente come Humphrey Bogart in Casablanca, nessun problema, ecco spuntare un impermeabile beige, basta tirare su il collo e la somiglianza è garantita. Qualcun’altro va a segno così tante volte da immaginarsi come un capocannoniere? Ecco spuntare il completino da calcio, magari nell’edizione mondiali. Sicuramente non mancheranno quelli a cui non resta che vestirsi da Michael Jordan, altissimo campione della pallacanestro, ma anche le taglie small possono prendersi una giusta rivincita e farselo addobbare con l’uniforme del glorioso Napoleone Bonaparte. Mostrine, bottoni dorati, spalline rinforzate per irrobustire la stazza e toh!, anche il tipico cappello sulla testa a recuperare qualche centimetro. Chissà se per quelli più poetici, c’è disponibile una piccola gobba alla Leopardi. Poi ci sono i falli casual e quelli elegantissimi, i falli dandy e quelli figli dei fiori, i falli rapper e gli sportivi, insomma il vestito giusto si trova per tutti. Se poi qualcuno di scoprisse timido davanti alla macchina fotografica nessun problema, un rugoso costume da E.T. e la dignità è salva. Agli uomini piace da matti, dicono di sentirsi sexy, desiderati e bellissimi, alcuni dei testimonial sono il ritratto della felicità… e noi?  Non so che dirvi amiche, tranne di stare attente alla vostra collezione di Barbie. 
 
 
 
 
 
 


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