MENU

Cosa vuole il mondo dai bambini

Pubblicato da: Categoria: LA MIA TAZZA VEGANA

25
AGO
2016
Si spalanca un orizzonte di infinite possibilità quando si è bambini, sull’altalena della fantasia e del potere magico del “tutto è possibile”. Il bello dell’essere bambini è proprio questo: libertà di pensiero, nessun limite e confine. Di fronte allo scenario di una infanzia serenamente vissuta si contrappone quella di chi bambino non è mai stato, anzi, gioca al soldato e gioca a fare la guerra
 
All’uscita del libro di Ruby Roth: “L’ABC dell’essere gentile. V is for vegan”, in cui la scrittrice attraverso le lettere dell’alfabeto spiega ai bambini in modo divertente e semplice il significato dell’essere gentili, compassionevoli, civili e rispettosi verso ogni essere vivente, non si può evitare di fare una considerazione, che seppur ripetuta ad oltranza, credo sia fondamentale: “ se non si riesce ad essere compassionevoli e gentili con chi ci assomiglia, come potremmo esserlo nei confronti degli animali?”. Se un bambino oggi è strumentalizzato ai fini bellici, come il 12enne kamikaze che si è lasciato esplodere in Turchia, durante una festa di nozze curda, provocando più di 54 morti e oltre 60 feriti, come potremmo ancora stupirci della violenza che si perpetra sulla specie animale?
I bambini usati come bombe sono generalmente di età compresa tra gli 8 e i 12 anni, manipolati, sfruttati per una guerra che li rende schiavi e fa dell’intero mondo un perdente. Appare chiaro che stiamo parlando di violazioni di diritti umani, di manipolazione psicologica di giovani vulnerabili indotti al suicidio e alla violenza, vere e proprie armi del terrore. E’ evidente che parlare di gentilezza nei confronti del regno animale sia, nonostante i buoni propositi di scrittori e iniziative locali e non, ancora qualcosa che ha il sapore dell’assurdo, del fantastico; e non me ne sorprendo: se esiste (e aumenta) la violenza su un bambino e quella fatta in prima linea da un bambino su altri esseri umani, perché non dovrebbe esistere la violenza su un animale?
"Cosa vuole il mondo da noi?” chiede il professore alla classe di bambini durante una lezione nel film Pay it forward, (2000). “Da quell'istante Trevor intuisce un modo per cambiare in meglio il mondo e comincia a compiere delle buone azioni, chiedendo a chi le riceve di compiere a loro volta un importante favore a tre persone differenti” (cit.).
Mi ripeto la frase del film nella testa: “Cosa vuole il mondo da noi? Perché si ostina a predicare il bene e a fare solo del male? Oggi, il mondo cosa vuole se non atti di gentilezza che restano obiettivi del vivere sociale a partire dalle radici di quell’albero chiamato infanzia i cui frutti possono essere dolci o amari a seconda dell’acqua che lo disseta?
 
FAGOTTINI DI PASTA FILLO CON PISELLI E CREMA DI CECI
INGREDIENTI
-    1 rotolo di pasta fillo
-    1 tazza di piselli surgelati
-    1 cipolla
-    3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
-    sale e pepe
-    1 tazza di ceci cotti (in scatola)
-    erbe aromatiche come erba cipollina, timo, rosmarino.
In una casseruola lasciare dorare la cipolla tritata finemente in due cucchiai di olio e aggiungere i piselli surgelati. Bagnare con dell’acqua o brodo vegetale e lasciare cuocere. Salare e pepare.
Frullare i ceci in un mixer con le erbe aromatiche, il sale  e il pepe.
Stentere la pasta fillo e tagliare dei quadratini di 4 cm circa per lato. Riempire con metà di crema ai ceci e metà con i piselli.
Chiudere i fagottini, posizionarli su una teglia con carta forno e un filo d’olio extravergine e infornare a 200° per 12 minuti.
 


Lascia un commento

Nome: (obbligatorio)


Email: (obbligatoria - non sarà pubblica)


Sito:
Commento: (obbligatorio)

Invia commento


ATTENZIONE: il tuo commento verrà prima moderato e se ritenuto idoneo sarà pubblicato

Sponsor