Lavoro, amore, passione, amicizia e tenacia sono gli ingredienti dell’appetitosa pietanza offerta dalla nostra associazione. Una novità sul territorio martinese che, in poco meno di quattro anni, ha raggiunto un notevole sviluppo e importanti traguardi.
La Regina sulla scacchiera è il pezzo più potente poiché si può muovere in tutte le direzioni, quindi, attacca e difende contemporaneamente, esercitando la sua azione a breve e lungo raggio.
In ultima analisi, svolge la stessa funzione che ogni donna, degna di tale nome, esercita nell’esistenza reale; il Nobil Gioco, d’altronde, è la grande “metafora della vita”.
Il mondo femminile, nell’immaginario comune, appare incomprensibile e soggetto all’azione degli ormoni, composti chimici presumibilmente nemici della donna. Questi ultimi, invece, rappresentano gli alleati più importanti, perché influiscono acuendo le doti che contraddistinguono il genere maschile da quello femminile: la creatività, la sensibilità, l’istinto materno e la capacità di prevedere situazioni e comportamenti.
Alcune donne sono più emotive, schiette e immediate; altre sono più diplomatiche, artefatte e fredde. Ad ogni modo la loro presenza dà colore e rende diversi gli ambienti, soprattutto quelli maschili, perché tendono a personalizzarli mettendo in moto la loro fervida fantasia. Abbelliscono ogni cosa le circondi, facendo notare la propria presenza.
La nostra associazione scacchistica, ossia l’ITRIA SCACCHI, inizialmente è stato un territorio di competenza prettamente maschile. Oggi annovera tra le fila del suo direttivo due donne: la Segretaria, Deborah Colucci, e il Presidente, la sottoscritta Marika Chirulli. In Italia, credo, pochi circoli possano vantare la presenza di due figure femminili nel consiglio.
La differenza si vede, soprattutto nei dettagli, nel rigore con il quale si imposta l’istruzione dei ragazzi e nella gestione del circolo stesso. Se si pensa che esistono donne che affermano che la presenza di due esponenti del “gentil sesso” in un consiglio direttivo sia incompatibile con il tranquillo svolgimento delle attività, vuol dire che, oltre a formulare un pensiero alquanto discutibile, non ha avuto la mia stessa fortuna.
Collaboro da quasi un anno gomito a gomito con Deborah, giovanissima, ma dotata di un acume e di una intelligente saggezza, come poche. Quando parla dimostra il doppio dei suoi anni e sa essere severa e al contempo materna con i bambini, è tenace e introversa, tuttavia è capace di tirare fuori le unghie quando vengono calpestati i suoi e gli altrui diritti.
Sempre presente e pronta ad aiutare tutti nelle attività, lavora indefessamente per pura passione e, assieme a tutta la squadra dell’ITRIA SCACCHI, trascina e rende il clima leggero, allegro e produttivo. La ringrazio di cuore.
Una volta siamo stati definiti da una socia: “il circolo diverso”, proprio perché tutti assieme costituiamo una realtà associativa differente, rispetto a tante altre. Tra di noi non esiste competizione, ostilità, cattiveria e quanto di brutto possa rovinare una comunità. Il rapporto va al di là di quello puramente scacchistico e viviamo gioendo assieme delle conquiste di ognuno e soffrendo gli eventuali dolori dei compagni.
In sintesi siamo un gruppo ben assortito, pronto ad accogliere a braccia aperte chiunque voglia inserirsi nella nostra realtà, che si avvale della presenza di due donne che mettono in gioco tutta la propria professionalità, passione e amore per condurre l’ITRIA SCACCHI a risultati sempre migliori. Questi ultimi non hanno tardato ad arrivare, giacché siamo giunti sino alle Fasi Nazionali con la squadra dei giovani.
Purtroppo le donne, soprattutto quando valgono, sono bersaglio di critiche, spesso aspre, ingiuste e false!
Per il sol fatto che lavoriamo e avversiamo i comportamenti scorretti, affrontando di petto e senza ipocrisie le situazioni, uno sparuto numero di personaggi si è sbizzarrito esprimendo giudizi pesanti, anche sui miei articoli, definiti prima offensivi, poi moralistici. Che controsenso!
Esiste un proverbio che afferma: “molti nemici, molto onore”. Quando la cattiveria più becera si rivolge contro due donne che hanno come unico scopo quello di valorizzare il proprio operato e non di distruggere quello altrui con conseguente scarsa produttività, vuol dire che si sta lavorando bene.
Sono convinta che il cuore, l’abnegazione e i sacrifici vengano sempre compresi e riconosciuti come fattori positivi nella crescita e nello sviluppo dei rapporti interpersonali, sicuramente sono più importanti di qualsiasi vittoria o sconfitta e fondamentali quando si condivide una passione sportiva come quella degli Scacchi.
Rimango dell’opinione che le false parole verranno sempre smentite dalle opere, così come accade nel nostro caso. Ad Maiora, dunque, ITRIA SCACCHI!
Marika Chirulli Presidente
A.D. Itria Scacchi
Sede: Via Pergolesi n° 48
Presso Associazione Arma Aeronautica
Telefono: 339-1606512
e-mail: itriascacchi@libero.it
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